Politica e Amministrative. “Modica in Movimento” si presenta alla città

“Non l’obiettivo di fare promesse che potremmo non essere in grado di mantenere, quanto più semplicemente l’impegno a dare un fattivo contributo alla macchina amministrativa di questa Città, garantendo la nostra presenza costante e svolgendo quell’azione propositiva suscettibile di ricercare le soluzioni ai problemi che tutti i cittadini si aspettano di risolvere”. Così si pone il nuovo organismo politico “Modica in Movimento” che esce ufficialmente allo “scoperto”, in progetto delle prossime elezioni amministrative.
“La filosofia del nostro movimento – dice Piero Sabellini – è e sarà quella di presentarci alla Città chiedendole di darci la fiducia allo scopo di poter dimostrare a tutti che un gruppo di “giovani” cittadini disinteressati, che mai hanno rivestito ruoli istituzionali ed interessati ad offrire il proprio apporto per cambiare, invertire lo stato delle cose, riescano a migliorare la nostra città, nell’interesse di tutte le categorie, ed in particolare di quelle più deboli, che per anni sono state abbandonate e trascurate dal potere politico. Qualunque esponente politico che nelle passate legislature si è presentato alla Città chiedendo la fiducia dei suoi cittadini, visti i risultati deludenti in cui la nostra amata Modica si trova, ha fallito! Noi cittadini lo abbiamo provato e ne siamo rimasti delusi. Chiediamo pertanto ai cittadini di questa Città la loro fiducia, chiediamo di darci un’opportunità, l’opportunità di dimostrarvi che effettivamente le cose possono cambiare.
Modica deve tornare ad essere la Città economicamente, culturalmente, politicamente e socialmente effervescente che è stata in passato, capace di essere forza propulsiva del comprensorio e della provincia tutta”.
“Modica in movimento”, si presenta alla Città con questo ambizioso progetto: un movimento civico, apolitico, con l’obiettivo di ridare voce a chi la ha persa o non l’ha mai avuta, battersi per risolvere i veri problemi della città e dei cittadini, trovare la soluzione ai problemi in modo condiviso e ascoltando i soggetti interessati, con una democrazia che muova dal basso, che sia in grado di percepire le istanze dei concittadini portandole nelle opportune sedi istituzionali, impegnandosi allo scopo di pervenire alla loro soluzione.
“Le numerose adesioni al “progetto” sino ad oggi registrate – conclude Sabellini – non possono che costituire ulteriore manifestazione della bontà dell’idea e del desiderio dei cittadini di voler imprimere un cambiamento radicale a questa Città. Quanti volessero condividere i contenuti del Movimento, dando un fattivo contributo nella concreta attuazione delle idee progettuali sono stati e saranno i benvenuti”.