In questi giorni la ripresa dei lavori relativi all’immobile di Via Fontana a Modica, che in più occasioni è stato oggetto di critiche da parte di associazioni e gruppi di cittadini, per il devastante impatto paesaggistico che lo stesso comporta in una parte della città caratterizzata dalla presenza di immobili che, considerati nel loro complesso, hanno un rilievo architettonico ed estetico di pregio, non può non farci chiedere il perché non sia stato approvato il PRG da parte dell’attuale amministrazione.
“Dato per scontato – dice Simona Pitino, portavoce di LiberaModica – che il rilascio da parte dell’amministrazione delle necessarie autorizzazioni, risulta un atto dovuto, evidenziamo che l’approvazione tempestiva del PRG avrebbe consentito a quest’ultima di evitare l’ennesimo scempio del nostro patrimonio.
Eppure l’approvazione del PRG è stata una delle priorità programmatiche assunte in campagna elettorale da tutte le forze politiche che hanno sostenuto l’attuale amministrazione.
Constatiamo che, anche questa amministrazione, che prometteva di differenziarsi rispetto alle precedenti, di fatto non ha mantenuto le proprie promesse, disattendendo il mandato di tanti cittadini che credevano in una rinascita della città, consentendone, invece, l’ennesimo scempio e l’indiscriminata cementificazione del suo territorio.
Ci chiediamo, anche in assenza del PRG, che fine abbiano fatto le promesse dell’amministrazione in ordine a soluzioni alternative che avrebbero potuto evitare tutto questo?
Solo ulteriori vane promesse”?