“In un momento difficile come questo, la nostra Modica ha bisogno di competenza amministrativa, trasparenza nelle scelte e duro lavoro per risollevare l’economia cittadina. Per queste ragioni abbiamo scelto Mommo Carpentieri: siamo convinti incarni perfettamente queste qualità”. È quanto dichiara con soddisfazione, il responsabile cittadino del movimento “Territorio”, Giorgio Civello. “La nostra scelta è caduta su Mommo dopo un ampio dibattito in assemblea cittadina, quando – commenta Civello -, ci siamo resi conto che tutti all’unanimità ci sentivamo protagonisti del progetto “Modica grande di nuovo”, appunto con Carpentieri sindaco”. I dirigenti locali di Territorio hanno voluto sottolineare come l’appoggio al progetto civico di Carpentieri, che non nasce dai partiti, sia stata apprezzata particolarmente dalla direzione provinciale del movimento e dal leader Nello Dipasquale. Mommo Carpentieri, visibilmente entusiasta dall’investitura ricevuta, spiega le tappe del percorso, da oggi fino a giungere alle elezioni di primavera. “Il programma ed i progetti per la Città usciranno dalle proposte della gente. Già nei prossimi giorni – dichiara Carpentieri – avvieremo una serie di incontri con le categorie produttive, sociali e, soprattutto, con i cittadini nei diversi quartieri di Modica, per andare a toccare con mano le diverse istanze”. Immancabile il riferimento alle possibili alleanze, con altre forze civiche o politiche. “Non abbiamo nessuna preclusione, per chi voglia sposare un processo di evoluzione amministrativa per la Città. Ci confronteremo con chi lo chiederà – annuncia Carpentieri”. Porte chiuse, però (anzi sbarrate), al Pdl. “Sia io che gli amici di Territorio, conosciamo bene il modo di far politica del Pdl modicano. Io credo – conclude Mommo Carpentieri -, che non ci possa essere appartenenza politica, senza rispetto: all’interno dei “berlusconiani”, manca il rispetto sia per la persona che per le idee”. Intanto a Modica continuano a “fioccare” i candidati alla poltrona più ambita di Palazzo “San Domenico”. Angelo Di Natale afferma che “il movimento cittadino, “Libera Modica”, avrà un proprio programma ed indicherà un candidato a sindaco”. Il Pd, dopo il passo indietro dell’uscente Antonello Buscema, punterà probabilmente sulle primarie. Discorso incerto per il Pdl e l’Udc. Sulla “sponda” pidiellina tutto tace, in attesa del risultato delle nazionali. Il partito dello “scudo crociato”, invece, non ha ancora sciolto la riserva: ci sarebbero posizioni contrastanti sull’appoggio ad Ignazio Abate, già in campo con proprie liste.
nella foto da sinistra Civello, Carpentieri, Nero