RIFORMA DELLE PROVINCE: UN ANNOSO PROBLEMA

ars regione“Dal prossimo 27 febbraio la commissione Affari istituzionali dell’Ars esaminerà un disegno di legge per la riforma delle Province regionali. Lo rende noto Marco Forzese, presidente della commissione e deputato regionale del gruppo Democratici e riformisti per la Sicilia”. “Stamani – ha aggiunto Forzese – abbiamo dato mandato agli uffici della I commissione di elaborare uno schema normativo che preveda il taglio del numero degli assessori e dei consiglieri, unitamente alla riduzione dell’importo delle indennità di carica“. Speriamo che questa Commissione elabori in tempo, e presto, i tagli alla Province Siciliane. Tagli necessari, e dovuti, in quanto una Provincia potrebbe vivere con meno intralci politici, e amministrativi. E’ su questo fronte, che si deve intervenire, non sull’eliminazione delle province, che non sono carrozzoni, come certi enti, non ancora toccati, ma Istituzioni al servizio dei cittadini, che avvicinano la gente.
Immaginatevi che cosa significherebbe, per noi tutti, andare a Catania, da Ragusa, per una pratica, o per un adempimento amministrativo! La provincia, snellita nel suo apparato, nata nel 1927, ha un suo ruolo ben preciso, oltre essere più vicina alla gente. Parliamo della Provincia di Ragusa. Si sono spese pagine, e tante parole in tal senso, ma ,dobbiamo dire che il presidente della Regione, Crocetta, sembra che le abbia ascoltate: prima vengono i territori, poi i partiti, i governi, che, spesse volte, non li rispettano: vedi declassamento degli Aeroporti di Catania, e Comiso, vedi volontà del governo di eliminare le province. Assurdo!
Perché non pensare prima ai tagli agli stipendi, ai vitalizi, ai benefit della politica? Perché non eliminare Enti, carrozzoni della politica, negli scopi necessari, ma, nella realtà,inutili? Quanti presidenti! Quanti sottogoverni inutili! Eliminiamo questi, e basterebbero a risollevare la situazione, l’economia. Ma lasciate in pace le Province, compresa quella di Ragusa, che sta a cuore a molti. Gli stessi costi delle medesime, intendiamo delle Province, dovrebbero indurre ad adottare la scure altrove.

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