Modica, inosservanza delle regole da parte del circo. Iabichella (Cittadini Liberi): “Anche il circo deve pagare i tributi.”

Foto0294“Circo”, definizione: “Uno spettacolo itinerante di animali chiusi in gabbia che, attraversando le città, ne devasta il paesaggio, ne trae un profitto ma non lascia nulla nelle tasche dei cittadini.”Questa la personalissima, ma certamente provocatoria, definizione del circo secondo Giorgio Iabichella, esponente di Cittadini Liberi.
“A Modica le regole valgono solo per i cittadini, mentre gli “ospiti” possono trasgredirle?” L’ accusa di “Cittadini Liberi” riguarda lo scempio causato dal circo ogni qualvolta ne transita uno dalla città di Modica.

“Il circo di turno, che già da un paio di giorni staziona presso la zona artigianale di Contrada Michelica, non rispetta le regole della città e quindi offende noi cittadini modicani che paghiamo regolarmente le tasse ed i tributi.”

“I manifesti pubblicitari del circo che in questi giorni attraversa Modica, rivestono gli angoli piu’ disparati della città, soprattutto ove non e’ consentita l’affissione. Le indicazioni pubblicitarie stradali sono state fissate “selvaggiamente” nei pali della luce, degli alberi o addirittura a ridosso della segnaletica verticale (assolutamente vietato dal codice della strada!). Il suolo pubblico occupato,- continua Iabichella – secondo la richiesta avanzata dai titolari del Circo alla polizia municipale, e’ di 500 mq. , mentre realmente (potrebbe capirlo chiunque) si aggira oltre i 5000 mq. Inoltre detta richiesta, e la conseguente autorizzazione(non sappiamo se e’ stata rilasciata) e’ riferita ai soli 5 giorni di spettacolo, ovvero dal 14 al 18 febbraio, mentre gli “accampamenti” circensi sono piazzati gia’ da alcuni giorni nella zona artigianale (le foto sono state scattate il12 febbraio).”

Iabichella pone quindi delle domande:

“E’ stato pagato il suolo pubblico? E’ stato corrisposto per 500 o per 5000 metri quadri? Il mancato introito per il Comune, se cosi’ fosse, sarebbe di oltre 7mila euro!”

“Vengono rispettati i requisiti igienico sanitari previsti dalla normativa vigente? “Chi pagherà le spese che verranno sostenute per la rimozione della pubblicità abusiva?” “La “Commissione pubblico spettacolo” e’ stata chiamata, come da normativa, per verificare la regolarità della struttura, uscite di sicurezza e requisiti necessari per svolgere gli spettacoli ?” “Esigiamo – reclama Iabichella – risposte e provvedimenti celeri da parte dell’Amministrazione e da chi è preposto ai relativi controlli. Il Sindaco denunci alla Procura le illegittimità (art.635 del Codice Penale), qualora fossero da egli riscontrate, diffidando immediatamente i titolari del circo a rimuovere i manifesti e le indicazioni pubblicitarie e inviando la Polizia Municipale a verificare la superficie realmente occupata dal circo.”

“Che paghino la tassa di affissione comunale – conclude risolutamente Iabichella – se vogliono affiggerli e l’occupazione del suolo pubblico della reale superficie occupata.”

“Noi siamo per la legalità ed il rispetto delle regole, anche per gli “ospiti” che propongono spettacoli, più o meno condivisibili, traendone un guadagno.”

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