Norma sui protesti cambiari. Per il Tribunale di Modica s’intende riferita a qualsiasi debitore, non necessariamente usurato

filippo pasqualettoLa norma sui protesti bancari per il Tribunale di Modica s’intende riferita a qualsiasi debitore protestato, non necessariamente implicato in fatti d’usura o fattispecie di rilevanza penale. La norma pertanto è considerata come un rimedio generale, applicabile all’assegno bancario protestato quando il debitore abbia adempiuto all’obbligazione per la quale il protesto è stato levato e non abbia subito ulteriore protesto, a prescindere dalla sussistenza o meno di un reato di usura subito dal debitore medesimo. “Sovente capita di non poter accedere a un mutuo o ad un prestito a causa di un protesto avvenuto qualche anno addietro – spiega Filippo Pasqualetto, Direttore Amministrativo al Tribunale di Modica – nonostante si sia provveduto a saldare, con interessi e spese, il debito contratto. La riabilitazione a chi ha subito un protesto di assegno o di titolo cambiario e l’effetto del provvedimento emesso è quello di considerare il protesto come mai avvenuto”. Dal febbraio 2012 il Presidente del Tribunale di Ragusa , ha modificato il precedente orientamento, stabilendo che occorre che vi sia un procedimento penale collegato per cui si chiede la riabilitazione.” Queste determinazioni, avallate dalla Corte di Appello di Catania, hanno di fatto creato una grave disparità di trattamento tra i cittadini che si trovano residenti nel circondario di Ragusa e quelli residenti nel circondario di Modica. “I cittadini di Vittoria, Comiso, Ragusa, Acate, Giarratana, Chiaramonte Gulfì e Monterosso – aggiunge -sono costretti ad aspettare cinque anni per avere la cancellazione dei protesti mentre quelli di Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo possono accedere alla riabilitazione dopo un anno dal protesto”. A questo punto c’è da temere che con l’ accorpamento dei Tribunale di Modica a quello di Ragusa, le cose potranno cambiare. Se, invece, le “buone pratiche” del Tribunale di Modica verranno acquisite da Ragusa, la riabilitazione sarà estesa anche ai cittadini di Vittoria, Cosimo, Ragusa, Acate, Giarratano Chiaramente Gufi e Monterosso Almo, altrimenti saranno penalizzati i residenti nel circondario di Modica.

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