Pozzallo: Incontro al “Nautico” inerente progetto di prevenzione predisposto dalla Comunità Incontro e dal Rotary Pozzallo-Ispica

nautico-di-pozzalloNell’ambito del progetto di prevenzione predisposto dalla Comunità Incontro e dal Rotary Club Pozzallo-Ispica , si è svolto, presso l’Istituto Nautico di Pozzallo, un incontro con gli studenti del 2° anno. Presenti all’incontro Armando Fiorilla, Rino Strazzeri e Tania Alfieri in rappresentanza del Rotary club e Guglielmo Puzzo, Coordinatore delle Comunità Incontro in Sicilia. Fiorilla ha presentato ai ragazzi gli obiettivi del progetto di solidarietà in favore dei ragazzi ospiti nella Comunità Incontro ricordando loro come il Rotary, a livello mondiale, sta combattendo una battaglia contro la “poliomelite”, offrendo a tutti i bambini il vaccino contro questa spregevole, perché offende la dignità dell’uomo, malattia.
Tania Alfieri ha sensibilizzato i presenti, da giovane ai giovani, sull’importanza di essere e di sentirsi giovani responsabili perché il futuro appartiene necessariamente a noi tutti. A Puzzo è toccato il compito di far riflettere i giovani studenti sul senso della vita e di come le droghe tutte ( leggere o pesanti, chimiche o vegetali) condizionano, limitano, offuscano la mente e d il cuore dei ragazzi che rappresentano la primavera della vita. Ha raccontato una piccola storia d’amore: come è nata la Comunità Incontro e come si è sviluppata e radicata in tutto il mondo. Cosa ha rappresentato, per i ragazzi del territorio che avevano smarrito quella voglia di vivere dovuta probabilmente a quel senso di vuoto interiore di cui molti adolescenti continuano a “soffrire”, la proposta di vita elaborata da Don Pierino Gelmini.
“Il desiderio di scoprire quello che la vita riserva e gli errori che inevitabilmente si commettono, ha affermato Guglielmo Puzzo, rappresentano il sale ed il lievito dell’ esistenza umana. Ma morire per una overdose, di AIDS, di epatite, o finire in carcere o in manicomio non rappresentano, certamente, il massimo del nostro desiderio di vivere una vita piena, anche se carica di sofferenze e dolore. Il vero sballo è scoprire, invece, il sentimento della vera “amicizia”, dell’amore, del piacere di stare bene insieme, di aiutarsi l’un l’altro a superare le difficoltà”. Questo è stato l’augurio sincero rivolto ai presenti. Gli stimoli ricevuti hanno permesso ed avviato un’interessante discussione che ha coinvolto i docenti e gli studenti.

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