Vittoria, improponibile la soluzione del Liceo Scientifico ‘Cannizzaro’ a sezione del Liceo Psicopedagogico ‘Mazzini’ di Vittoria

giovanni scarsoLa proposta di dimensionamento della rete scolastica ch’è sul tavolo dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione è una soluzione ‘algebrica’ che non tiene conto delle tradizione delle istituzioni scolastiche e del ruolo che hanno esercitato sul piano culturale e formativo nelle realtà locali. L’idea di rendere il Liceo Scientifico ‘Stanislao Cannizzaro” di Vittoria sezione staccata del Liceo Psicopedagogico ‘Giuseppe Mazzini’ è fuori da ogni ragionamento e da ogni prospettiva futura di pianificazione dell’offerta formativa per Vittoria e per la provincia di Ragusa.
“Appare necessario pertanto – precisa Giovanni Molè, Rappresentante dei Genitori della classe 3 A – che si istituisca un tavolo tecnico tra le Istituzioni scolastiche coordinato dal Commissario Straordinario della Provincia, Giovanni Scarso, affinché si possa addivenire ad una soluzione condivisa per Vittoria senza penalizzare alcun Istituto e che una delegazione di studenti, genitori e docenti perori una soluzione davanti al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione che deve formulare la sua proposta al Miur.
La proposta meno dolorosa e traumatica che non altera equilibri e non prevede sconvolgimenti è quella di accorpare la sezione staccata di Vittoria dell’Istituto Tecnico Agrario al Liceo Scientifico ‘Stanislao Canizzaro”. Una soluzione che ha due risvolti positivi: da un lato si permette di salvare l’autonomia dello Scientifico e della sezione staccata del ‘Classico’ e dall’altra la sezione dell’agrario non sarebbe più una sezione staccata dell’agrario di Scicli e avrebbe finalmente una dirigenza in loco.
Non è tempo di tergiversazioni ma di azione e quindi è opportuno che amministratori pubblici, rappresentanti del mondo della scuola si attivino per salvare lo ‘Scientifico’ di Vittoria che non può essere ridotto ad una sezione staccata solo per un mero calcolo algebrico”.

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