L’arte della comunicazione in pubblico, corso di formazione rivolto ai quadri Confcommercio ieri nella sede di Ragusa

Il public speaking è definito anche l’arte della comunicazione. Molto spesso il lavoro obbliga a dover parlare in pubblico e ci si chiede se si riuscirà ad essere chiari, coinvolgenti ed efficaci. Se si fa parte di un’organizzazione si devono saper esporre i propri punti di vista, le proprie idee, i propri progetti nelle occasioni più disparate. Ecco perché Confcommercio ha attivato una giornata di formazione curata da Michela Guardina, esperta della società Mida che collabora da anni con la rete nazionale dell’associazione di categoria, che ha illustrato le principali caratteristiche di questa tecnica. Nel corso di una full immersion della durata di 8 ore, tenutasi ieri nella sede Ascom di via Roma a Ragusa, Guardina ha chiarito quali gli accorgimenti che devono essere seguiti da chi comunica in pubblico. Dall’importanza del contatto oculare, in quanto in questo modo si riesce a mantenere la padronanza dell’aula, si controlla il nervosismo, al linguaggio del corpo, come ad esempio la postura.
“Il nostro corso – ha spiegato Guardino – ha voluto fornire alcuni elementi su come perseguire alcuni obiettivi, il primo quello di sviluppare le capacità di realizzare efficaci presentazioni in pubblico, con stile autorevole e persuasivo, l’altro quello di potenziare l’abilità a stare di fronte a platee differenti, superando eventuali blocchi emotivi”. L’incontro ha fatto registrare un ottimo gradimento da parte dei quadri tecnici e politici del sistema Confcommercio Ragusa che, infatti, hanno aderito in numero elevato. “Si tratta di una iniziativa – afferma il presidente provinciale Sergio Magro – che avevamo in mente da tempo e che siamo, finalmente, riusciti a concretizzare per fare in modo che la presa della nostra associazione di categoria sul territorio possa essere sempre più efficace. E’ un momento importante quello che abbiamo consumato e che, ne siamo certi, garantirà ricadute di notevole valore per la nostra azione sindacale”. Il direttore provinciale Emanuele Brugaletta afferma che “è stato intrapreso uno specifico percorso rispetto al quale si intende migliorare ulteriormente la formazione dei nostri quadri. E che la strada sia quella giusta – continua – è testimoniato dall’ottima rispondenza in termini di partecipanti che l’appuntamento ha fatto registrare”.