Tv digitale terrestre Sicilia: la Guardia di Finanza di Ragusa segnala alla Procura i rappresentanti legali di 8 emittenti televisive.

guardia di finanzaLa Guardia di Finanza di Ragusa, a conclusione di una complessa ed articolata attivita’ istruttoria coordinata e diretta dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Carmelo Petralia, ha accertato diverse irregolarità poste in essere da 8 emittenti televisive locali che pur non avendo i requisiti per partecipare al bando emesso dal ministero dello sviluppo economico per l’assegnazione delle frequenze per trasmettere in tecnica digitale riuscivano ad attestarsi in graduatoria in posizione utile per l’assegnazione, delle frequenze televisive in tecnica digitale.

All’esito dell’attività istruttoria posta in essere, finalizzata principalmente alla verifica del possesso dei requisiti previsti dal bando per l’assegnazione delle frequenze emesso dal ministero dello sviluppo economico, è stato accertato che alcune emittenti televisive, consorziatesi fra di loro mediante sottoscrizione di un patto d’intesa, si sono resi responsabili di truffa aggravata in danno del ministero sviluppo economico e falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico per aver presentato, al ministero sviluppo economico istanza per l’inserimento nelle graduatorie contenenti dichiarazioni e attestazioni mendaci al solo fine di indurre in errore il prefato dicastero ed ottenere, con artifizi e raggiri, l’attribuzione di un punteggio utile all’inserimento in graduatoria in posizione tale da beneficiare dell’assegnazione delle frequenze televisive relative al digitale terrestre per la Sicilia rilasciata con nota del ministero dello sviluppo economico.

Con separata trattazione è stata inoltrata specifica segnalazione al dipartimento per le comunicazioni presso il ministero siluppo economico per il rifacimento della graduatoria definitiva delle emittenti televisive locali, emessa dal ministero dello sviluppo economico – dipartimento per le comunicazioni nel mese di giugno 2012. Sono in corso ulteriori accertamenti della specie finalizzati anche alla verifica sul corretto percepimento dei contributi erogati alle emittenti televisive.

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