Il disposto accorpamento della scuola De Amicis con la “Carlo Amore” di Frigintini non piace nemmeno al Comitato Via Loreto, organismo che con Salvatore Rando, in primo luogo, è molto attento alle vicende che interesso Modica e che è stato promotore di proteste e battaglie. “Appena saputo degli accorpamenti – spiega Rando – ho immediatamente sollecitato il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola, il quale aveva interessato sull’argomento l’onorevole Pippo Di Giacomo che doveva incontrarsi con i funzionari della Regione per evitare l’accorpamento. E’ amaro apprendere dell’avvenuto scempio perpetrato alla città Modica dove la Regione in base ai numeri ha deciso senza comprendere il grave danno subito”. Rando fa anche una riflessione: si chiude il Tribunale di Modica; si chiude la caserma dei carabinieri a Frigintini; l’ospedale Maggiore è in condizioni disastrose; si chiude l’ufficio postale di Marina di Modica, la città è al disastro e l’economia modicana è al collasso; la ferrovia appartiene alla preistoria; la farsa dell’aeroporto di Comiso; l’autostrada Siracusa-Gela è al palo. “Hanno commissariato tutto in provincia di Ragusa – aggiunge – non serve continuare. La classe dirigente di questa provincia e di questa città dov’è? Quel che resta dei partiti prima che saranno travolti dall’antipolitica dove sono? I candidati a chiacchere a sindaco di Modica che dicono? Ammesso che hanno qualcosa da dire. Oggi è necessario uno scatto d’orgoglio da parte delle tante persone oneste, corrette, preparate a scender in campo per salvare il salvabile altrimenti questa città, il comprensorio e questa provincia sarà inevitabilmente travolta dal declino. Ai tanti mestieranti della politica che da decenni hanno occupato e partecipato allo sfascio, un consiglio spassionato: sparite”.
Accorpamento scuole. Modica, si mobilita il Comitato Via Loreto
- Febbraio 21, 2013
- 11:46 am
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