Raccolgono e trasportano rifiuti senza autorizzazione: pluripregiudicati gelesi denunciati e allontanati dai Carabinieri di Acate.

SONY DSCL’attenzione sul fenomeno della raccolta-trasporto e smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi e non, che già’ lo scorso anno aveva portato a diversi deferimenti alla Procura della Repubblica di Ragusa, nella giornata di ieri ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Acate di intercettare in contrada “Bosco Rinelli” e denunciare a piede libero 3 soggetti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio tutti provenienti da Gela, poiché sorpresi alla guida di un autocarro mentre trasportavano rifiuti ferrosi e cavi telefonici raccolti poco prima senza le prescritte autorizzazioni per un peso complessivo di 1000 kg. Nel corso del controllo i militari operanti hanno rinvenuto altresì vari attrezzi atti allo scasso, verosimilmente utilizzati per commettere furti nelle aree viciniore, eventualità sulla quali sono attualmente in corso indagini da parte del Comando biscaro. Inoltre, il mezzo, risultato provvisto di tagliando assicurativo falso e quindi privo di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro unitamente al materiale. Contestualmente, i medesimi sono stati immediatamente proposti per l’adozione del provvedimento del Divieto di Ritorno nel Comune di Acate e frazioni. Si tratta questa di una misura di prevenzione, prevista dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, assai utilizzata già nello scorso anno da tutti i Comandi dipendenti della Compagnia nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e si trovino fuori dai luoghi di residenza, inibendo loro di ritornare per i successivi tre anni, senza preventiva autorizzazione, dal comune dal quale sono stati allontanati.
I tre dovranno rispondere ognuno per la parte di competenza dei reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, falsità in scrittura privata, uso di atto falso, truffa in concorso, trasporto di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni e mancanza copertura assicurativa.

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