Nell’azienda per la quale lavorava era ufficialmente in malattia da cinque mesi. I carabinieri lo hanno “sgamato” al lavoro, in nero, in altro posto. Per il dipendente di un’azienda modicana è scattato il deferimento a piede libero alla Procura della Repubblica per truffa aggravata nei confronti dell’Inps. L’uomo, un quarantenne, aveva lamentato problemi di salute e difficoltà nello svolgere lavori pesanti. L’uomo, operaio presso un’impresa per la lavorazione della pietra che opera nel territorio di Modica, attraverso apposite certificazioni mediche, era stato messo in malattia per un periodo di ben sei mesi. Qualcuno, però, lo avrebbe notato mentre lavorava in un’altra società e lo avrebbe segnalato. Per questo sono scattate le indagini condotte dai carabinieri che hanno accertato come l’operaio risultasse effettivamente in malattia già da cinque mesi ma contemporaneamente, in questo periodo, nonostante le motivazioni adducessero il divieto di non sottoporsi a lavori pesanti, era impegnato in lavori presso un’altra ditta mentre svolgeva attività non compatibili alla sua diagnosi e, tra l’altro, in nero. A questo punto nei suoi confronti è scattato il deferimento in stato di libertà all’autorità giudiziaria per truffa al fine del conseguimento di erogazioni pubbliche. Ora l’interessato potrebbe trovarsi con il classico “pugno di mosche tra le mani” perchè verosimilmente rischia il licenziamento dalla società dove era effettivamente in organico e regolarmente ingaggiato e anche la perdita del secondo lavoro che svolgeva in maniera irregolare, oltre, chiaramente, a dovere sostenere il procedimento penale per la pesante accusa che i carabinieri della Compagnia di Modica gli hanno contestato
Era in malattia ma lavorava in altra azienda “in nero”. Modica, 40enne denunciato per truffa
- Febbraio 22, 2013
- 7:45 pm
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