Subì una rapina e fece arrestare due donne. Modica, “scricchiola” la versione dell’anziano

TribunaleNon regge molto la versione dell’anziano che denunciò e fece arrestare due donne per rapina aggravata e lesioni personali gravi in concorso. L’uomo, un pensionato ultrasettantenne, è stato escusso dal Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore presidente), ma il suo racconto è stato un insieme di “non ricordo” e di elementi che hanno poco convinto i magistrati e il pubblico ministero. Lo scorso 4 ottobre, l’uomo aveva denunciato di essere stato vittima di una rapina per opera di due donne da lui conosciute le quali prima si sarebbero offerte per dargli un passaggio in auto per accompagnarlo fino a casa nella periferia di Modica Alta e poi lo avevano rapinato con violenza, impossessandosi del portafogli contenente 75 euro. L’attività svolta dalla polizia portò all’individuazione, attraverso un book fotografico, delle due donne quali autrici dei fatti. Il Gip, conseguentemente, accolse la richiesta della Procura, emettendo la misura cautelare a carico delle due donne, valutando il pericolo di reiterazione di reati, le non trascurabili lesioni cagionate alla vittima(frattura alle costole ed escoriazioni) oltre alle risultanze emerse a carico delle due attraverso la banca dati interforze (pregiudizi di polizia per la Marchesi e frequentazioni di soggetti pregiudicati per la Fidone). Entrambe andarono agli arresti domiciliari(c’è rimasta solo la Marchesi. Il teste ha prima detto di non conoscere le due imputate, poi di conoscere la Marchesi, poi ancora, all’incalzare delle domande dei difensori, gli avvocati Michele Giannone ed Enrico Platania, ha detto di essere disposto a ritirare la querela, determinando l’intervento del presidente il quale si è ricordato di un procedimento analogo nel quale le accuse erano le stesse e dove l’anziano decise di ritirare la querela. Troppe inesattezze insomma che hanno fatto scrollare le accuse. I difensori hanno chiesto la revoca delle misure restrittive. I giudici si sono riservati e hanno fissato l’udienza(che si celebra col rito immediato)conclusiva al 22 maggio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa