“Nonnini viziosi” a Donnalucata(Scicli). Prosegue il processo

tribunale-di-modica1La minore confidò alla donna che gestiva la casa famiglia dove era stata affidata dal Tribunale di Catania, di attenzioni particolari che riceveva da una persona adulta. Lo hanno detto i coniugi marito titolari della struttura, durante il processo sui cosiddetti “nonnini viziosi”, davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica, nel quale imputati sono la mamma della minore, R.T., e il suo convivente, V.L., sciclitani, difesi dall’avvocato Pasquale Saraceno. La ragazza avrebbe subìto attenzioni sessuali da parte di anziani. I due imputati sono accusati di istigazione alla prostituzione minorile. L’indagine della polizia prese spunto da un esposto anonimo in cui si parlava di una quindicenne che si sarebbe accompagnata con persone mature. La lettera faceva anche i nomi degli uomini. La ragazza al compimento della maggiore eta’ e’ tornata con la madre. il processo proseguirà in maggio. I due testi hanno descritto la giovane come soggetto che raccontava spesso bugie. I fatti sono del 2006.

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