Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito a Modica. Reati in diminuzione, tranne le rapine. La sinergia passa dal Piano coordinato di controllo del territorio

Comitato Ordine Pubblico a ModicaUna profonda e attenta disamina sulla situazione dell’ordine pubblico sul territorio che ha registrato una diminuzione dei reati nel 2012 rispetto al 2011 e nel bimestre 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno eccezion fatta per le rapine e l’adozione del Piano Coordinato di controllo del Territorio è la risultante del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito, presieduto dal Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, stamani a Palazzo San Domenico.
La recrudescenza dei reati contro il patrimonio, legata ad una insolita e crescente attività di microcriminalità che si registra nei quartieri storici della Città, hanno spinto il comitato a fare il punto della situazione e ad adottare le necessarie misure per contrastare questo fenomeno.
Secondo il piano, il controllo del territorio e un’intensa attività di prevenzione sono strumenti operativi capaci di fronteggiare la situazione. L’obiettivo è la costruzione di un sistema integrato in cui riveste un ruolo importante il contatto quotidiano con il cittadino. Il criterio prescelto è basato sulla ripartizione dei servizi e degli interventi per “settori o aree di competenza territoriale” (settore A : Modica Centro, Modica Alta, Quartiere Dente e Frigintini.  Settore B: Modica Sorda, Contrade limitrofe, Cava Ispica e Marina di Modica) e si articola nella suddivisione del territorio all’interno dei quali sono stati individuati gli obiettivi sensibili di maggiore interesse.
Il piano poi disciplina le attribuzioni di responsabilità di intervento tra le forze dell’ordine e l’interscambio di informazioni.
Il piano, disciplinando aspetti di prevenzione in generale, attua in piena integrazione con i servizi di “poliziotto e Carabiniere di quartiere” al fine di avere una cognizione analitica del territorio di pertinenza.
Ala riunione hanno partecipato oltre al Prefetto di Ragusa e al Sindaco Antonello Buscema, il comandante provinciale dei Carabinieri, Salvo Gagliano, il Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, il comandante Tenenza della Guardia di Finanza di Modica, Angelo Dumo, la dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, la dirigente di Prefettura, Concetta Caruso, il comandante della polizia provinciale, Raffaele Falconieri, l’assessore alla Polizia Locale Tato Cavallino, il comandante della Polizia Locale di Modica, Angelo Carpanzano.
“E’ stata fatta una disamina sulle questioni che attengono alla sicurezza e all’ordine pubblico della Città – commentano il Sindaco Buscema e l’assessore alla Polizia locale Tato Cavallino – sulla scorta di quanto è avvenuto nel corso degli ultimi mesi soprattutto nei quartieri storici della Città con una recrudescenza dei reati contro il patrimonio che ha messo a dura prova la sicurezza dei cittadini. Con l’approvazione del Piano Coordinato di Controllo del territorio avvenuto, stamani, intendiamo garantire la presenza dello Stato e delle istituzioni nel nostro territorio al fine di assicurare un’azione preventiva ben coordinata per contrastare le attività a delinquere.”

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