I finanziamenti persi per il Pronto Soccorso di Modica. Cittadini Liberi: “Non ci sono parole”

ospedaleNon ci sono parole adatte a descrivere la situazione gravosa in cui versa l’Ospedale “Maggiore” di Modica. Il Movimento Civico “Cittadini Liberi”, accentua la denuncia dei giorni scorsi da parte di utenti e associazioni dopo la vicenda della donna di 85 anni rimasta per numerose ore in astanteria al Pronto Soccorso, e fa riferimento alle segnalazioni alla Procura fatte nel 2011, e proprio all’episodio dell’anziana lasciata per 14 ore su una sedia in attesa del ricovero, con un infarto in corso e una broncopolmonite. “Assurdo, inconcepibile e osceno – dice Giorgio Iabichella – . A tutto ciò, oggi apprendiamo dalla stampa che l’Asp ha perso il finanziamento per il potenziamento del Pronto soccorso modicano. Qualcuno ci dica come è potuto accadere. C’è’ chi ha chiesto al Sindaco, quale massima autorità sanitaria cittadina, e al direttore generale dell’Asp un intervento per risolvere criticità del presidio di Via Aldo Moro, ma ritengo sia fiato sprecato”. Iabichella lancia l’idea di scrivere al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’Assessore alla Sanità, Borsellino, e al Commissario straordinario dell’Asp Ragusa, Aliquò, per chiedere di intervenire immediatamente presso la struttura modicana, atteso che non si è saputo mantenere il nosocomio nemmeno ai livelli mediocri di una struttura che potrebbe essere d’eccellenza.

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