Il passaggio a livello di Via Paestum a Ragusa. Incontro in Prefettura

varde1Si è svolto in Prefettura un incontro indetto dal prefetto, Annunziato Vardè, su richiesta del comitato “No al muro passaggio sicuro”. Erano presenti l’ing. Cucinotta e l’ing. Todaro del dipartimento delle Ferrovie di Palermo il commissario straordinario del Comune di Ragusa, Rizza, il presidente del consiglio comunale Di Noia, la protezione civile e l’ingegnere capo del comune, Michele Scarpulla, Sergio Firricieli, Giovanni Distefano e Santo La Terra in rappresentanza del comitato.
Durante un’ampio dibattito Cucinotta delle Ferrovie dopo aver riletto gli accordi precedentemente presi con il Comune non intendeva rientrare nelle posizioni prese e già note di dare immediatamente seguito alla chiusura del passaggio a livello di via Paestum, a scapito di paventate azioni legali nei confronti del Comune di Ragusa. Sergio Firrincieli ha fatto notare tutte le conseguenze negative inerenti alla chiusura dalla ricadute socio economiche a quella più importante della sicurezza in caso di sisma, con l’annullamento importante di una importante via di fuga. Il comitato ha sotto posto al tavolo le probabili soluzioni per rafforzare la sicurezza dei veicoli in prossimità dei PL. Che attualmente è già un Passaggio a Livello sicuro.
Inoltre l’ing. Santo La Terra evidenziava, quanto già esposto nel documento presentato al tavolo e cioè la oggi esigua quantità di treni, in transito passati da 25+25 dei tempi dell’accordo con le ferrovie, agli attuali 4+4, con transito nullo nei feriali.
Su questo punto grazie all’intervento di sua Eccellenza il Prefetto, si è arrivati ad una sintesi dove da un lato le ferrovie si sono impegnate di rivalutare la loro posizione relativamente agli accordi con il Comune proprio alla luce dell’esiguo traffico ferroviario.
Dall’altro il comune che sta procedendo alla progettazione del sovrappasso pedonale, si è resa disponibile di sottoporre al comitato il progetto.
Ovviamente la realizzazione di tale struttura come caldeggiato dal Prefetto avverrà contestualmente alla “speriamo mai” realizzazione del muro.
Il sottoscritto Sergio Firrincieli nella qualità di presidente del comitato esprime soddisfazione per la riscontrata disponibilità del Prefetto Vardè a volere, assieme a noi, nell’interesse della cittadinanza tutta ricercato tutte le possibili vie di dialogo che hanno portato i vertici di Ferrovie a risedersi in un prossimo incontro tra le parti, speriamo con delle soluzioni alternative alla chiusura.

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