L’ITALIA RISCHIA LA PARALISI SOCIALE. La riflessione di Ballarò

giombattista ballarò Chi ama la sintesi, potrebbe prendere in prestito la frase di Bersani che all’indomani del risultato elettorale dice che il PD , pur essendo arrivato primo, non ha vinto. Condivisibile ! E se non ha vinto chi è arrivato primo, figurarsi come si possa ritenere vincitore chi è arrivato secondo. Eppure, la sfacciataggine di certi politici non ha avuto esitazione nell’affermare che il PDL abbia vinto. Penso che queste politiche, malgrado il grande, preannunciato successo del movimento 5 stelle, non le abbia vinte nessuno e soprattutto penso che ancora una volta abbiano perso gli italiani che rischiano la paralisi sociale se presto non emergerà quel buonsenso che dovrebbe caratterizzare chi si candida a rappresentare un Paese e risolvere i problemi che lo affliggono.
Oggi, proprio perché non ha vinto nessuno di coloro che davano per scontata la propria vittoria, proprio perché è stato ampiamente dimostrato che gli italiani volevano a tutti i costi girare pagina politica e di aver voluto affidare le loro speranze nel movimento che può ritenersi l’unico vincitore di questa tornata elettorale,si sono create le condizioni per porre in essere quelle volontà espresse in campagna elettorale, salvo dimostrare che ancora una volta si trattava d’un bluff.
L’Italia ha urgente necessità di essere governata e perché ciò avvenga, si rende necessario un senso di responsabilità politica che sappia rendere prioritarie le ragioni dei cittadini, esulando per una volta da inutili ed ipocrite distinzioni di appartenenza che finiscono sempre per penalizzare gli amministrati.
Anche e soprattutto i nuovi protagonisti della politica nazionale si predispongano a rendersi utili per il bene del Paese e facciano rilevare concretamente che la politica è buona se aiuta il Paese a crescere, diversamente, è comunque malapolitica. Le prossime settimane ci chiariranno se il cambiamento è da considerare propedeutico a nuovi e positivi scenari oppure da maledire perché avrebbe generato il rimedio peggiore dei mali.

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