Processi rinviati dal Tribunale di Modica a Ragusa. L’Ordine Forense non ci sta

Insorge l’avvocatura modicana dopo l’ordine di servizio del presidente del Tribunale, Giuseppe Tamburini, che dispone il rinvio dei processi in proseguimento, davanti ai giudici del Tribunale di Ragusa. Da venerdì scorso, infatti, i magistrati giudicanti si stanno “spendendo”, secondo questa disposizione, determinando, di fatto, un’aria di dismissione al PalaGiustizia che non piace proprio al presidente dell’Ordine Forense, Ignazio Galfo, che, preso atto della questione, ha presentato formale richiesta al presidente Tamburini per avere copia della circolare interna e conoscerne il contenuto integrale. Galfo e l’intero Consiglio dell’Ordine ritengono l’atto inopportuno dal momento che si attende ancora la decisione della Corte Costituzionale alla cui attenzione è passato il caso circa l’incostituzionalità del decreto legge sul riordino degli uffici giudiziari. Il presidente del Tribunale di Modica(che a giorni andrà a dirigere il Palazzo di Giustizia di Ragusa), alla luce della richiesta del Foro, ha convocato l’avvocato Galfo per discutere non solo della circolare, ma anche di altre circostanze che dovrebbero fare luce sul reale futuro del Tribunale di Modica. Galfo si è detto abbastanza sorpreso dal fatto che i giudici abbiano già cominciato a rinviare i processi a Ragusa, anche se qualche avvocato pare, invece, dia per scontato, quale epilogo “naturale” della controversa vicenda, l’inevitabile chiusura del tribunale modicano e l’accorpamento a quello di Ragusa. “Lo ribadisco – afferma Galfo – la partita non è ancora perduta. Nella mia qualità di presidente dell’Ordine farò tutto quanto è in mio potere per non lasciare nulla di intentato, con il sostegno degli altri colleghi e non solo”. (