Scicli, il Genio civile vieta l’utilizzo dell’acqua dai pozzi privati

Immediata sospensione dell’emungimento dei pozzi ricadenti nella zona di Torre Samuele, alla periferia di Sampieri. Ad imporla il Genio civile di Ragusa con un’ordinanza a firma dell’ingegnere capo ad interim Nazareno Mannino. Sono due, ora, i provvedimenti restrittivi che ricadono sui pozzi attivi nelle aree ad est della borgata sciclitana e che sono la diretta conseguenza delle indagini che hanno portato alla individuazione di uno stato di inquinamento delle acque sotterranee della zona costiera dove ricadono i due villaggi turistici posti sotto sequestro dalla Procura Distrettuale presso il Tribunale di Catania nell’ambito di un’indagine sullo smaltimento dei reflui fognari: quello dei giorni scorsi del sindaco di Scicli, Franco Susino, che ha fatto divieto di utilizzo delle acque provenienti dai pozzi assicurando, comunque, che quelle erogate dall’acquedotto comunale sono potabili e quello, ora, del Genio Civile (destinatario dell’ordinanza del sindaco per le competenze assegnate) che pone anch’egli dei limiti. Naturale, quindi, la disposizione visto che «nella zona interessata ove è diffusa la contaminazione microbiologica della falda idrica sotterranea per cause in fase di approfondimento, insistono diversi pozzi adibiti ad uso irriguo essendo l’area ricadente all’interno della fascia trasformata con alta intensità di coltivazioni sia in serre che a pieno campo – scrive il Genio Civile – da considerare anche la presenza di impianti turistici ed abitazioni private spesso servite da pozzi trivellati per i propri fabbisogni idrici». La sospensione dell’emungimento dei pozzi adibito ad uso irriguo, domestico e potabile è valida fino a quando non saranno ristabilite le condizioni di sicurezza sanitaria della falda idrica sotterranea e fino alla sussistenza dei divieti imposti dal sindaco Susino.