SEL VITTORIA, ACCELLERARE L’ITER PER LA REVISIONE AL PIANO REGOLATORE GENERALE MA SU BASI NUOVE ED INNOVATIVE

SELconVendolaIn diverse occasioni SEL di Vittoria è intervenuta per sollecitare la conclusione dell’iter per la revisione del PRG e non sono mancate le critiche per l’impostazione data dall’Amministrazione Comunale tendente ad aggredire oltremodo il territorio. Forti sono infatti le preoccupazioni dei cittadini e dei tecnici sull’opportunità dell’ampliamento a dismisura del nostro territorio edificabile proposto nello Studio di Massima, la città, l’economia locale, non avverte alcuna necessità di un nuovo PRG, piuttosto, chiede uno strumento urbanistico in grado di proporre semplici aggiustamenti che possano qualificare il nostro territorio, il centro storico della città quale motore trainante di una città che vuole vivere la sua unicità e le periferie degradate.
Un ampliamento a macchia d’olio del territorio urbano comporterà maggiori oneri a carico dell’Ente Locale che dovrà sostenere la realizzazioni e la gestione di opere primarie e secondarie. Un territorio urbano di dimensioni così grandi diventerà insostenibile ed ingestibile.
Le proposte di SEL e del gruppo consiliare hanno sempre ribadito che gli strumenti più moderni ed idonei sono i piani di recupero sia del centro storico che delle periferie di Vittoria e di Scoglitti.
Riteniamo che l’istituto della perequazione vada applicato con intelligenza e parsimonia e limitatamente all’abitato esistente. L’ attuale proposta di Variante interessa circa 1.400 ettari di territorio comunale, di cui 528 ettari, pari ad 1/3, nel vigente PRG sono destinati a verde agricolo.

Vale la pena, a questo proposito, ricordare le linee ideali ed amministrative in materia urbanistica a cui si ispirano due autorevoli esponenti del centrosinistra:

BERSANI: che inserisce fra gli otto punti qualificanti da presentare al nuovo parlamento, su cui chiederà la fiducia “RIABILITARE IL GIA’ COSTRUITO E N0N CONSUMARE PIU’ TERRITORIO
RENZI: Sindaco di Firenze che ha impostato il piano regolatore della sua città sul principio di riduzione del consumo di suolo che va sotto il nome di VOLUME ZERO. Il volume zero, principio di cui va fiero il il Sindaco di Firenze è incentrato sul contenimento delle risorse, verso il recupero e la riqualificazione delle aree già trasformate od edificate. Peraltro, contenimento non vuol dire ‘congelamento del territorio’: contenimento significa che l’impegno di nuove aree è consentito solo dopo che sono state vagliate altre opzioni.

SU QUESTE BASI INNOVATIVE SIAMO DISPOSTI A DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA CITTA’ METTENDO A DISPOSIZIONE LE NOSTRE ENERGIE E LA NOSTRA CULTURA URBANISTICA CHE E’ PATRIMONIO DELLA SINISTRA RIFORMISTA NEL NOSTRO PAESE.

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