Ben due carcasse di automobili tirate fuori dall’area dell’alveo del torrente Volpe a Ragusa. Firrincieli: “Azione di notevole valenza ambientale dei volontari della Protezione civile”

giorgio firrincieliBen due carcasse di automobili tirate fuori nel giro di 24 ore. Più una serie indefinita di altri rifiuti di vario tipo, dalle cucine a gas alle batterie di alimentazione delle vetture. Abbandonati alla rinfusa accanto ad alberi e nascosti dalla vegetazione. E’ il frutto del “raccolto” che arriva dal gruppo volontari della Protezione civile che collabora con il Comune di Ragusa, a cui ha prestato assistenza il team del “Sahara Club 4×4” di Ragusa che, con i loro fuoristrada, hanno trascinato letteralmente via le carcasse in questione, liberando lo spazio, che a questo punto è tornato ad essere incontaminato, limitrofo all’alveo del torrente Volpe, nei pressi della diga di Santa Rosalia. Un’operazione, portata avanti in queste ultime ore, sottolineata dal consigliere comunale Giorgio Firrincieli il quale mette in luce l’impegno e l’abnegazione della Protezione civile nel ripulire aree lussureggianti del territorio comunale. “Aree che, purtroppo, i soliti incivili – denuncia Firrincieli – sporcano come se niente fosse, abbandonando anche i rifiuti più improbabili, come hanno avuto di scoprire i volontari in questione. A questi ultimi va il nostro ringraziamento, come cittadini, per l’attenzione che hanno voluto garantire al nostro territorio in un momento in cui la valorizzazione dell’ambiente deve essere inserita tra le priorità dell’agenda di ciascun politico. Siamo convinti che, così facendo, sia stata imboccata la strada giusta, quella della valorizzazione di una realtà con elementi paesaggistici di un certo impatto come quelli di cui è dotata la diga di Santa Rosalia”.

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