Operazione Cous Cous a Scicli. Condannati dal Gup di Palermo due tunisini

tribunale_202Sette anni complessivi sono stati comminati dal Gup di Palermo ai due tunisini arrestati a Scicli nell’operazione “Cous Cous”. Il magistrato, in accoglimento della richiesta del pubblico ministero, ha condannato , 33 anni, difeso dagli avvocati Giovanni Favaccio e Gabriella Oliveri, a due anni e otto mesi di reclusione, e Mbarek Majed, 32 anni, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, a quattro anni e sei mesi. Sono stati processati col giudizio abbreviato. Per Mbarek Majed, il Gip di Catania, a suo tempo, aveva annullato alcuni capi d’imputazione come il reato di rapina ed aveva confermato quelli riguardanti la droga. Il magistrato etneo aveva, invece, concesso gli arresti domiciliari a El Jirari Tarik, 36 anni, marocchino, difeso dall’avvocato Agnello. Chibeb e Majed sono coinvolti nell’operazione antidroga “Cous Cous”, eseguita lo scorso 26 giugno dai carabinieri a Scicli, quando erano stati arrestati insieme a un marocchino residente a Cava D’Aliga che poi ottenne l’annullamento dell’ordinanza dal Tribunale del Riesame di Catania. In un primo momento era stato il il Gip di Modica, Elio Manenti, a rigettare le richieste dei difensori, comprese quelle in subordine, ovvero obbligo di firma o dei domiciliari. Il sette luglio successivo i carabinieri eseguirono tre nuove misure cautelari emesse dai Gip di Palermo e Catania, che avevano ricevuto lo stralcio delle indagini condotte dai Carabinieri di Scicli relative alle condotte delittuose poste in essere nelle due città principali siciliane. Secondo le indagini avrebbero costituito un gruppo che aveva messo su una fiorente attività per lo spaccio di droga(hashish, marijuana e cocaina) in particolare nel territorio sciclitano. Le indagini erano partite nell’estate del 2010. La vendita al minuto avveniva in Piazza Italia e in Via Francesco Mormino Penna. I due restano al momento detenuti in carcere.

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