Non versava allo Stato le somme incassate. Scicli, condannato per peculato

AVV OCCHIPINTIPeculato è stato il reato contestato dalla Procura della Repubblica al titolare di un’agenzia per il disbrigo pratiche automobilistiche di Scicli. Un reato che è costato a Loris Pietro F., 35 anni, difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, la condanna a due anni di reclusione, deliberata dal Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente, Francesco Chiavegatti e Vincenza Rada Scifo, a latere)che ha deciso di infliggere una pena inferiore di un anno rispetto alla richiesta del pubblico ministero, Gaetano Scollo. Secondo l’accusa, l’uomo si era appropriato illecitamente delle somme versate da ignari clienti quando si rivolgevano all’agenzia per il pagamento del bollo auto o per altre impellenze, e che, invece, andavano versati all’erario I clienti, successivamente, furono raggiunti da accertamenti dell’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento della tassa. Nella requisitoria, il pm Gaetano Scollo, ha fatto emergere che il danno arrecato allo Stato è di circa ottantamila euro. Come si diceva, si trattava dei versamenti che i clienti effettuavano annualmente per il pagamento del bollo auto e che Frasconi avrebbe dovuto versare, cosa che non avvenne, come riferito in aula da un esponente dell’Agenzia delle Entrate.

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