Modica. Giocavano a pallone, tredicenne sprofonda e fa un volo di otto metri. E’ in gravissime condizioni

Gravissimo incidente questo pomeriggio in Via Emanuele Sulsenti presso Vanella Papa a Modica. Un ragazzino di 13 anni è sprofondato nel vuoto mentre cercava di recuperare il pallone all’interno di un cantiere edile per la costruzione della palestra attigua all’Istituto Comprensivo “Raffaele Poidomani”. Un’oretta prima un gruppetto di minori si era incontrato per gicoare a calcio nel vicino campetto in erba sintetica. Non si sa come mai, avevano deciso di proseguire la partitella nell’area interdetta. Avevano scavalcato la recinzione del cantiere e avevano preso a palleggiare. Improvvisamente il pallone sarebbe finito in una zona inibita. S.B., 13 anni, ha deciso di andare a recuperarlo ma avrebbe messo i piedi su una copertura in plexiglas, sprofondando e facendo un volo di circa otto metri, praticamente un paio di piani. I suoi compagnetti lo hanno cercato, poi hanno lanciato l’allarme. Arrivano i vigili del fuoco, gli agenti del Commissariato e la polizia locale.  Viene forzato il cancello. Il ragazzino, uno scout del Gruppo Modica Uno, è stato individuato e recuperato mentre nel frattempo sul posto arriva il 118 che parte a sirene spiegate verso l’Ospedale Maggiore in codice rosso. Non c’è tempo di passare per il pronto soccorso. Va direttamente in Rianimazione. Ha riportato una vasta ferita alla testa, un ematoma e un grave trauma cranico, oltre a fratture sparse. I medici hanno deciso di tenerlo in osservazione attaccato alle macchine pronti per un eventuale intervento chirurgico. Non si esclude che in giornata possa essere trasferito a Catania. La zona del grave incidente è stata sequestrata. Sul posto si è portato anche il sindaco, Antonello Buscema. Non sono escluse eventuali responsabilità sulla sicurezza del cantiere che, come si diceva, è chiuso da parecchio tempo, per cui polizia e polizia locale dovranno stabilire se c’erano le condizioni per salvaguardare l’incolumità delle persone.