Stalking alla rivale in amore. Modica, la figlia della parte offesa conferma durante il processo

TribunaleUna storia di tradimenti, molestie e ingiurie ripetute, pacchi postali e biscotti trovati dietro la porta, quella di cui ieri si è occupato il giudice onorario del Tribunale, Corrado Celestre(pubblico ministero, Diana Iemmolo, confermata dalla figlia della presunta vittima che ha fatto rilevare lo stato d’ansia e di malessere che aveva coinvolto la madre, costretta finanche a ricoverarsi in ospedale. Il processo è contro la modicana Carmela G., 53 anni, difesa dall’avvocato Giovanni Favaccio. La presunta vittima, C.D.M., si è costituita parte civile con l’avvocato Giovanni Di Pasquale. Una vicenda che risale al mese di aprile del 2010 quando quest’ultima cominciò a ricevere sms e telefonate sull’utenza fissa della propria abitazione dove una donna le diceva “tuo marito in questo momento è tra le mia cosce”; “tuo marito continua a prenderti in giro e io mi diverto con lui”. In un’occasione ricevette l’avviso per ritirare un pacco postale. Quando ne fu in possesso, si rese conto che dall’interno proveniva un cattivo odore e allora decise di non aprirlo e portarlo ai carabinieri. Qui il pacchetto fu aperto. Conteneva il piede di una gallina putrefatto. Come mittente era riportata l’Associazione Onlus Piccoli Fratelli. In altro caso avrebbe trovato dietro la porta di casa, una confezione di biscotti con un biglietto d’amore indirizzato al marito: “Al mio stupendo cavaliere, la tua dolce dama”. La figlia della parte civile ha parlato di sms e di telefonate, spesso senza risposta, che costrinsero la donna a richiesta il distacco a Telecom. Il processo proseguirà il prossimo mese di giugno.

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