Inaugurata ieri sera, presso il salone parrocchiale della SS. Annunziata a Ispica, la mostra fotografica “I segni del sacro”.

inaugurazione mostraE’ stata inaugurata ieri sera, dal Rettore del Seminario di Noto Don Luigi Vizzini, la mostra fotografica ‘I segni del sacro’, organizzata congiuntamente dall’Arciconfraternita della SS. Annunziata di Ispica e dall’Associazione Cattolica Don Bosco dei devoti e dei portatori del SS. Cristo con la Croce. Presenti alla cerimonia inaugurale, molto partecipata da fedeli ed appassionati, il parroco Don Giuseppe Stella, il Presidente dell’Arciconfraternita SS. Annunziata Francesco Fronte, una rappresentanza della Rettoria composta da Vincenzo Di Rosa, Antonino Lupo, Franco Sacchetta e Giuseppe Vendemmia, nonché il Presidente della ‘Don Bosco’ Vincenzo Adamo ed il Segretario Fabio Bruno. Obiettivo della mostra è mettere in evidenza la parte più significativa dell’enorme patrimonio religioso, artistico e culturale di cui la basilica è depositaria da secoli.
Le foto della basilica esposte dall’Arciconfraternita, opera dei fotografi Leandro Distefano, Claudio Moncada e Bruno Tassone, e quelle della devozione popolare e della vita della comunità a cura dell’Associazione ‘Don Bosco’ – che quest’anno celebra il ventennale della fondazione – sono pregevole testimonianza di una comunità viva, che vanta un’antichissima e prestigiosa storia, ricca di eventi non solo religiosi ma anche culturali, artistici e civili, che coincide con la storia della città, segnata da una profonda impronta cristiana.
Il percorso fotografico è suddiviso in due parti: in una vengono illustrate le peculiarità architettoniche ed artistiche della chiesa, quali i particolari dei soffitti, delle volte e degli esterni, i decori, gli stucchi del Gianforma, i numerosi e pregevoli dipinti che essa contiene, gli argenti e le preziose reliquie contenute nella cassa reliquiaria in argento; l’altra parte della mostra è interamente dedicata ai vent’anni di vita dell’Associazione ‘Don Bosco’, con immagini dei numerosi recital, della via Crucis animata che si svolge tradizionalmente l’ultimo venerdì di Quaresima, delle iniziative ricreative e di solidarietà cui in questi due decenni essa ha dato vita.
Il percorso non è solo fotografico: oltre ai numerosi scatti, infatti, sono in mostra anche alcuni cimeli della ‘Don Bosco’, fra i quali la vecchia ‘vara’ usata nelle processioni del Venerdì Santo ed inutilizzata ormai da un decennio, numerosi manifesti legati alle iniziative dell’Associazione, nonché le tradizionali divise e la loro evoluzione storica.
Molte, quindi, le immagini e le curiosità contenute in questa gradevole mostra che sarà possibile visitare fino al giorno 8 aprile, allestita per condividere con la comunità ed i numerosi visitatori, che ogni anno giungono in occasione dei riti pasquali, questa mirabile esperienza ed intreccio di fede, devozione ed arte.

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