Ieri in una assemblea aperta e molto partecipata del Pd di Modica centinaia di iscritti e di simpatizzanti hanno dato il proprio contributo ad un’analisi delle recenti consultazioni politiche e alle proposte programmatiche in vista delle prossime elezioni amministrative.
La buona risposta in fatto di partecipazione dimostra come al Pd si chieda di offrire alla città e alle forze politiche che vorranno percorrere insieme ad esso il cammino verso le elezioni amministrative una proposta valida per il governo dei prossimi cinque anni. Il Pd è pronto ad affrontare i prossimi impegni puntando su una rinnovata proposta politica ed un coinvolgimento sempre più ampio della cittadinanza, non disperdendo quello che si è faticosamente costruito e ottenuto nei cinque anni di amministrazione Buscema, considerato un punto di partenza imprescindibile di un percorso programmatico aperto e innovativo.
Già ieri sono state lanciate alcune priorità programmatiche:
1) Vivibilità: verde pubblico, aree pedonali, bike sharing
2) Viabilità e rispetto delle regole
3) Sostenibilità
4) Trasparenza, informazione e informatizzazione
5) Fine del consumo del territorio
6) Recupero e rivalorizzazione del centro storico
7) Raccolta differenziata
8) Nuovo Statuto e forme di democrazia diretta e partecipativa
9) Una città a misura delle fasce più deboli: disabili, anziani, bambini
10) Cultura e turismo: valorizzazione della storia e delle tradizioni culturali, civiche, associazionistiche, gastronomiche, artigianali e delle bellezze paesaggistiche e storico-architettoniche ecc del territorio
Nei prossimi giorni il Pd presenterà alla città, dopo averlo elaborato con il massimo coinvolgimento della base del partito, delle associazioni e dei rappresentanti dei comitati di quartiere, un piano programmatico che possa determinare nell’immediato futuro il rilancio e lo sviluppo economico, sociale e culturale di Modica. Ciò che è stato seminato in questi anni in termini di maggiore pulizia della città, di risanamento finanziario, di riorganizzazione della macchina burocratica, di coinvolgimento di associazioni, docenti, imprese, studenti e famiglie nei grandi eventi culturali del carnevale e del natale “nel solco della tradizione” sarà la base per raccogliere in futuro i frutti di una amministrazione seria, onesta e votata al bene comune.