Politica locale. La proposta del faccia a faccia non è piaciuta. Scicli, nessuno degli amministratori ha aderito all’iniziativa di Dibattito

La proposta, lanciata dalle colonne del mensile Dibattito con la quale veniva invitato Sindaco, assessori e consiglieri comunali a sedersi sul palco di Cine Teatro Italia di Scicli per rispondere ogni mese (oppure bimestralmente) alle legittime domande dei cittadini – elettori pare che non sia piaciuta a nessuno. Lo si deduce dal fatto che, sino ad oggi, non ci sono state reazioni favorevoli. Silenzio assoluto. Ma noi siamo testardi. Insistiamo riformulando la proposta. Speriamo di essere, questa volta, fortunati nella iniziativa nel senso che qualche amministratore si muova o, se vuole, si faccia parte diligente prendendosi la briga di organizzare il primo incontro diretto tra amministratori comunali tutti e cittadini. Farlo non è un obbligo bensì un preciso dovere (e anche rispetto) verso la nostra comunità desiderosa di sapere dalla viva voce degli interessati quali siano stati i problemi cittadini affrontati e risolti e i motivi per cui altri non si sono potuti realizzare. E sarebbe anche corretto, almeno per trasparenza, dirci chiaramente i motivi che hanno indotto i consiglieri comunali Bartolo Ficili e Giorgio Vindigni, tra i più votati nelle liste dell’UDC, a dichiararsi indipendenti cambiando così la geografia politica del Consiglio. Molti ora si chiedono. Ci saranno per questo delle ripercussioni all’interno del civico consesso? Si ha la sensazione che qualcosa cambierà. Qualcosa si sta muovendo dato che la forza dell’UDC al Consiglio Comunale si è dimezzata. Si vedrà.