Modica, sopralluogo del magistrato all’Istituto “Poidomani” dopo la tragedia. Nuovi particolari

scuola poidomaniSopralluogo ieri mattina dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Alessia La Placa, col dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino, sul luogo della tragedia che si è consumata sabato pomeriggio, all’interno dell’area attigua al plesso “Denaro Papa” dell’Istituto Comprensivo “Poidomani”, in Via Emanuele Sulsenti. Il magistrato si è voluto rendere conto personalmente dello stato dei luoghi. La struttura resta sotto sequestro ed affidata al sindaco, Antonello Buscema. Proprio ieri la polizia ha consegnato le risultanze delle indagini. Nel fascicolo anche i verbali degli interrogatori tenuti nelle scorse ore, in particolare con i due coetanei del tredicenne Stefano B., e del loro dirigente scolastico, Concetta Spadaro. Sarà la magistratura a stabilire le eventuali responsabilità. La vicenda avrebbe avrebbe altri aspetti. I tre ragazzini, infatti, sarebbero entrati insieme all’interno dell’area recintata, non per recuperare il pallone, ma per curiosare, come fanno tanti bambini per le cose loro inibite. Sarebbero saliti fino al tetto dell’immobile in costruzione, poi Stefano sarebbe sprofondato dal lucernario facendo un volo di circa otto metri. I due compagnetti, dunque, si sarebbero accorti nell’immediatezza della gravissima situazione, tant’è che è stato uno di loro a telefonare al 118(il centro di soccorso allertò conseguentemente vigili del fuoco, commissariato e polizia municipale. Il tredicenne quel pomeriggio sarebbe dovuto andare dagli scout del Gruppo Modica Uno, tant’è che aveva vestito anche la divisa, poi l’impegno fu annullato e allora decise di rimanere a giocare con gli amici. Ora la sua vita resta attaccata ad un flebile filo di speranza nella Divisione di Rianimazione del “Garibaldi” di Catania, dove è stato sottoposto a due operazioni chirurgiche una per l’asportazione di un ossicino della teca cranica che stava peggiorando la situazione(effettuato senza certezza di salvare la vita)e un altro per la riduzione di un ematoma alla testa. In precedenza era stato operato a Modica dove gli era stata rimossa la milza. Il bollettino medico è prudente. Solo le prossime 24 ore potranno dire qualcosa di certo. Il quadro clinico è stabile e, quindi, si può parlare si situazione rassicurante perchè non è peggiorato. Ieri mattina c’è stata la corsa per la ricerca di sangue gruppo O RH Negativo ma l’Avis ha immediatamente avvertito che la situazione era sotto controllo avendo già convocato i propri donatori. Il primo cittadino è intervenuto sulla vicenda, dicendosi vicino alla famiglia in questo momento di dolore, al di là di presunte responsabilità di terzi, che saranno accertate a suo tempo.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa