A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE! Che i politici diano un buon esempio

“Noi terremo 5mila euro lorde. I soldi non percepiti non possono essere dati indietro o trattenuti dallo Stato. Quindi, stiamo vagliando varie ipotesi: creare un fondo come è stato fatto in Sicilia, o fare delle donazioni”. Queste affermazioni di Marta Grande, candidata alla Camera per il M5S, dovrebbero problematizzare i deputati e i senatori dei diversi partiti. Sarà populismo, sarà demagogia, ma sono risposte alla gente, al pubblico impiego, a chi paga in prima persona tasse da capogiro ,rispetto alle entrate. In tutti i media si parla dei tagli alla politica, agli stipendi e pensioni d’oro, ma nessuno lo fa volontariamente. E’ un dato da non sottovalutare! L’antipolitica, il Movimento Cinque Stelle certamente non brilla per democrazia, anzi, a volte la mette a repentaglio, ma trova tutti d’accordo su questa linea diretta di mettere le somme superiori a 5000 euro lorde in un fondo, che potrebbe essere, diciamo noi ,anche, per il recupero della povertà. Un fondo mirato alla acquisizione di una dignità persa. Devono essere la politica, oltre che lo Stato , i fautori di un fondo comune . Non si chiede beneficenza,ma recupero delle persone disagiate. Sarebbe interessante sentire queste dichiarazioni anche dagli altri politici di tutti i partiti. Purtroppo, finora, questo non è avvenuto, anzi su questo problema si glissa. A parer nostro se i politici, al di là delle leggi e delle regole imposte, si autotassassero, sarebbero più credibili tra tutti, elettori e non.
L’antipolitica nasce anche perché non ci sono gesti evidenti come quelli proposti. Gli esempi devono venire non dalle parole, ma dai fatti. E questo è un fatto evidente, almeno in Sicilia è stato praticato. Ma ,quando si parla di soldi, si nota una sordità diffusa!