L’Area Renzi della provincia di Ragusa: “Presenti alle elettozioni di Ragusa, Modica, Comiso, Acate per rafforzare il PD”.

matteo renziL’Area Renzi della provincia di Ragusa, in un clima di ritrovata armonia e straordinaria compattezza,si è riunita e, affrontato il tema delle elezioni politiche, ha espresso unanimemente delusione e amarezza per il risultato del PD e del centro-sinistra sia per per il risultato complessivo sia per quello della provincia di Ragusa. Delusione e amarezza non solo e non tanto per la sconfitta del PD ma per l’incertezza che regna per il destino del Paese, data anche le legge elettorale che, purtroppo ha visto il PD colpevole di non essere riuscita a cambiarla nel governo Monti.
Risulta non casuale, anzi, sembra avere una chiara lettura, il dato che aveva visto alle primarie vedere la provincia di Ragusa più “renziana” del Mezzogiorno, e che poi la vede alle elezioni politiche, dati i risultati, tra le più “grilline o grilliste” di tutta Italia. Anche in questo caso, soprattutto nella nostra provincia, Bersani, il PD e il centro-sinistra non sono riusciti ad intercettare quella voglia e necessità di cambiamento che gli elettori, o meglio cittadini, della provincia di Ragusa avevano chiesto durante le primarie
Certo non ci sentiamo di pugnalare Bersani, continuando a rimanere seri e leali con lo stesso, ma è chiaro che, dentro il PD, una riflessione di breve, medio e lungo periodo deve avviarsi.
Il tema del “Se ci fosse stato Renzi” risulta sterile solo se letto in chiave dietrologica, ma diventa tema di dibattito centrale per il futuro del PD e dell’Italia se pensiamo al “Se ci sarà Renzi”.
L’Area Renzi ha espresso la necessità di cominciare a pensare un PD diverso che sia moderno e al passo con i tempi, che delle regole debba continuare a farne un uso democraticamente costitutivo, ma che della partecipazione ne faccia un ruolo essenziale e che non si imbrigli nelle logiche delle tessere dei potentati all’interno del partito stesso. Ragionamenti di lungo periodo ma che sono stati al centro del nostro incontro. Immaginiamo un partito che vada ben oltre le tessere, un partito capace di guardaree parlare all’Italia e non solo agli iscritti o al suo bacino elettorale
L’Area Renzi della provincia di Ragusa ha espresso chiaramente di continuare a lavorare dentro il Pd e per il PD, non in una logica correntizia e di contrapposizione ma semmai in termini propositivi sia di metodi diversi che di merito con idee, contenuti e proposti per il nostro territorio tutto.
Si è anche affrontato anche il tema dei prossimi appuntamenti elettorali in provincia che vedono le città di Ragusa, Modica, Comiso ed Acate impegnate per le prossime elezioni amministrative. Anche in questo caso il contributo dell’Area Renzi sarà quello di rivivacizzare il PD cominciando sin da subito ad affrontare le questioni e i temi delle città in maniera innovativa, moderna apportando quell’aria di freschezza e di grande rigenerazione di cui necessita la politica Adesso!
Circe il tema della utilità delle provincie abbiamo preso atto, con vera soddisfazione, della auspicata, da parte nostra, e definitiva presa di posizione da parte del Presidente della Regione Crocetta di volerle abolire seguendo la posizione politica di Renzi. Anche in questo caso ci chiediamo come mai il PD, a livello nazionale, non abbia preso posizioni nette e chiare, proponendo sempre posizioni ambigue e mai decise che andassero, durante il governo Monti, nella chiara posizione dell’abolizione delle stesse
Infine, soddisfatti della elezione della Senatrice Venerina Padua, eletta grazie all’uso straordinario delle parlamentarie che ha consentito questa volta si ,a differenza delle elezioni politiche del 2008, di potere disporre di una rappresentanza istituzionale fondamentale per il nostro territorio, ne approfittiamo per porgerle i nostri migliori auguri, ben consapevoli che il lavoro che le aspetta sarà di grande responsabilità per il momento delicato che vive il paese, sicuri che rappresenterà una risorsa per tutto il PD, ma soprattutto per la provincia tutta e per la Sicilia.

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