“ Perduti altri 500 Mila euro di finanziamento regionale per Modica. Revocato il decreto per il nuovo polo museale a “Palazzo dei Mercedari

piero torchiModica perde ancora una volta una grande opportunità di crescita e sviluppo, con la revoca decisa dalla Regione del finanziamento per la creazione a “Palazzo dei Mercedari” del nuovo Polo Museale Cittadino e per la creazione di un luogo destinato all’arte moderna a Frigintini. Oltre 500 mila euro andati in fumo, e con essi il lavoro di tanti brillanti giovani professionisti modicani che, insieme all’Assessore Annamaria Sammito, avevano lavorato per mesi ad un risultato oggi incredibilmente vanificato dalla Regione senza che nessuno, né l’amministrazione, né i parlamentari regionali, abbiano alzato un dito per evitare che l’ennesima beffa di questa legislatura ai danni della città si compisse.

Ammonta infatti a 502 mila euro il finanziamento prima concesso, in data 8 febbraio, con apposita pubblicazione dell’esito della graduatoria sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, e poi revocato dopo appena due settimane su disposizione del Presidente Crocetta, per la creazione, e soprattutto la messa a reddito, di Palazzo dei Mercedari che, una volta ristrutturato, avrebbe ospitato il Polo Museale Modicano, dal Museo Civico, all’Etnografico, fino ad una nuova ala dedicata all’arte contemporanea; ma ad esser colpiti dal mancato finanziamento sono anche il foyer del Teatro Garibaldi, del quale era prevista la rivitalizzazione, ed il CO.C.A., che sarebbe diventato polo d’attrazione per i giovani artisti del territorio.

Con un semplice colpo di penna, ed una arida comunicazione assessoriale, non solo svanisce l’opportunità per la città, ma svaniscono anche i finanziamenti che avrebbero consentito la piena rivitalizzazione del sistema culturale e museale, nonché la realizzazione, in collaborazione con altre associazioni regionali, di un ulteriore spazio dedicato all’arte contemporanea a Frigintini, anch’esso finanziato nell’ambito del piano e parte di un altro progetto inserito in posizione utile in graduatoria di cui il Comune di Modica, stavolta era solo partner.

Al danno si aggiunge la beffa se si pensa che il finanziamento revocato servirà, su disposizione del Governo Regionale e del Presidente Crocetta, ad alimentare il fondo per la cassa integrazione, ma non quella richiesta per i lavoratori modicani cui è stata negata, quanto piuttosto per le grandi aziende che dal nord investono al sud e che poi, a scapito delle risorse regionali, accedono ai benefici occupazionali. Tra l’altro, particolare da non sottovalutare, il progetto per il quale è stato revocato il finanziamento prevedeva anche la creazione a regime di decine di posti di lavoro, a beneficio dei giovani modicani, oggi anch’essi tragicamente sfumati.

“Insomma una doppia beffa per Modica e per il territorio – denuncia l’ex sindaco, Piero Torchi – una pesante battuta d’arresto per il gruppo di lavoro che aveva investito tempo speranze nei progetti, ma anche la consapevolezza del peso impalpabile della nostra politica e delle nostre istituzioni nell’interlocuzione regionale.

Per queste ragioni auspichiamo un immediato intervento del Sindaco teso a sollecitare ai parlamentari il ripristino del finanziamento e per riparare l’ennesimo torto subito dalla città, con quell’autorevolezza troppo a lungo mancata”.

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