Albanese arrestato per droga. Modica, i poliziotti spiegano le linee d’indagine

Tribunale di ModicaDalla fine di agosto del 2012 è detenuto nel carcere di Modica Alta quando fu arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di droga. Ieri il processo a suo carico. Julian Hohxa di 32 anni, difeso dall’avvocato Paola Ottaviano, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Elio Manenti, ha fatto spontanee dichiarazioni a difesa della sua situazione. Il magistrato ha escusso anche gli uomini della Giudiziaria del Commissariato per capire i termini dell’operazione che portò all’arresto(provvedimento non convalidato dal Gip, ma restò la restrizione in carcere). In particolare l’ispettore Rosario Sigona, ha detto del dislocamento degli agenti per idonei e discreti servizi di appostamento nella zona “Passo Caraffa” a Modica Alta, alcuni con mansioni di “vedetta” per notare il sopraggiungere dei tossicodipendenti per acquistare la droga. “Intorno alle 13.15 – ha sottolineato il poliziotto – abbiamo visto arrivare un giovane, conosciuto in quanto gravitante nell’ambiente della droga, il quale a bordo della sua auto dopo aver effettuato un prelievo presso il bancomat di una vicina banca, si posizionava poco distante, in attesa. Pochi minuti dopo, sopraggiungeva Julian Hohxa che con circospezione si avvicinava alla macchina del giovane. L’illecita attività di spaccio veniva prontamente interrotta. Abbiamo bloccato i due senza, tuttavia, riuscire a recuperare la droga di cui lo Hohxa era riuscito a disfarsi gettandola nella vicina grata della condotta fognaria”. Le dichiarazioni del tossicodipendente e il rinvenimento di una banconota da 50 euro, acclaravano l’attività di spaccio posta in essere dall’albanese. Il prossimo 9 aprile la sentenza.

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