Debiti verso le imprese, la Cna di Comiso sollecita l’Amministrazione comunale al confronto

Giovanni Calogero presidente della Cna di ComisoLo scorso 8 febbraio, la Cna di Comiso ha protocollato una richiesta d’incontro con la commissione Crediti insoluti e con gli amministratori della città, nel tentativo di individuare soluzioni alla piaga dei debiti che la Giunta municipale ha contratto, e non ancora onorato, nei confronti di diverse imprese locali. “Fino ad oggi, però – dice il presidente della Cna territoriale, Giovanni Calogero, con il responsabile organizzativo Giovanni Sallemi e con Giorgio Stracquadanio – nessuno ha sentito il bisogno di farsi sentire. Sicuramente, sia gli amministratori, sia i commissari, devono fare i conti con numerosi impegni. Possiamo comunque assicurare come anche le imprese che devono ricevere somme dal Comune abbiano diversi doveri da ottemperare, scadenze e responsabilità, in primis con i propri dipendenti. Se avessimo avuto la possibilità di incontrarli, avremmo chiesto loro: quanto tempo devono ancora attendere le imprese per ottenere le loro somme per i servizi resi all’Amministrazione? Si può contare su queste somme o le imprese devono rassegnarsi? Facciamo notare come le imprese che ci sforziamo di rappresentare non siano però per nulla rassegnate a perdere i soldi in questione. Anzi, per molti artigiani, la rassegnazione è la filosofia di chi non è obbligato a lavorare sempre col dubbio di perdere il lavoro. Facciamo notare che anche i dipendenti di queste attività non si rassegnano per lo stesso motivo. Non possiamo addebitare tutte le responsabilità della situazione economica del Comune all’attuale Amministrazione o ai commissari. Chiediamo però più attenzione e soprattutto maggiore sensibilità per le imprese, per le loro famiglie e per i dipendenti. La crisi sta già mortificando un territorio storicamente vivace. Se a questo associamo anche la poca cautela nell’ascolto, la demoralizzazione rischia di aumentare”.

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