Modica, eternit all’Ospedale Maggiore

eternit ospedaleEternit all’Ospedale Maggiore. La cosa appare in controtendenza col fatto che l’Asp è l’organo deputato ad intervenire laddove si trovano strutture o impianti che presentano queste strutture costituite dal pericolosissimo amianto. Accade, invece, di vedere che nell’area sottostante il nosocomio di Via Aldo Moro, affacciandosi dai vari reparti, la presenza di eternit a copertura dei locali ubicati a bar dell’Ospedale, chiaramente di proprietà dell’ente sanitario. Giova ricordare che la polvere di amianto, generata dall’usura dei tetti, provoca una grave forma di cancro, il mesotelioma pleurico (oltre che alla classica asbestosi) e che aii sensi dell’articolo 12 comma 5 della Legge 257/92 “i proprietari di immobili devono comunicare alle Asp i dati relativi alla presenza di tali materiali. Anche l’Ente pubblico deve provvedere all’individuazione della presenza di amianto relativamente alle strutture di propria competenza e presentare l’autonotifica”. Probabilmente una dimenticanza? La struttura coperta dalle lastre di eternit si trova in un luogo che può notarsi solo dall’alto ma la vicenda ha dell’incredibile giacchè il problema si presenta in una struttura dell’Asp. L’auspicio è che al più presto, attraverso questa segnalazione, si provveda ad eliminare il grave problema che, purtroppo, può costringere degenti, utenti e operatori sanitari ad inalare le eventuali polveri rilasciare dall’eternit che, apparentemente, copre quei locali da parecchi anni. Frattanto il movimento civico “Cittadini Liberi” torna ad occuparsi dell’Ospedale Maggiore. “Il silenzio sui disservizi nel nosocomio – dice Giorgio Iabichella . è durato fin troppo”.

foto giovanni antoci

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