AGRICOLTURA: PROPOSTE DI LEGGE GIUNTA CROCETTA

Sono state deliberate dalla Giunta Crocetta alcune proposte di legge nel settore dell’Agricoltura:
“Il Fondo unico per il credito in agricoltura e pesca;
l’Osservatorio per equità e giustizia per le filiere agroalimentari;
l’aggregazione e ricomposizione fondiaria per gli agricoltori;
l’ Agricoltura sociale;
la tutela delle risorse genetiche per l’agricoltura e la zootecnia e la valorizzazione dell’ agricoltura BORN in Sicily;
la riorganizzazione assessorato Risorse Agricole e alimentari con diminuzione dei dipartimenti e più efficiente distribuzione delle competenze e degli enti collegati all’agricoltura;
la valorizzazione turistica delle aree protette siciliane;
la proposta del nuovo piano faunistico in un’ottica di gestione faunistica del territorio  come approvato dall’assessorato delle Risorse Agricole con il parere di valutazione del piano strategico dell’assessorato Territorio e Ambiente. Inoltre, è stata eliminata la possibilità di cacciare nel demanio forestale”.
Le delibere su punti focali dell’Agricoltura e della caccia, oltre all’Osservatorio per equità e giustizia per le filiere agroalimentari, ci inducono a constatare interventi interessanti, che cambiano sostanzialmente anche gli enti ,le competenze del comparto agricolo, ed un’introduzione di una maggiore razionalità. Quest’ultima favorisce e potrebbe sostanzialmente sburocratizzare maggiormente le pratiche, quindi favorire un funzionamento più diretto ed immediato.
Come al solito, però, le proposte di legge devono passare dall’Ars, quindi i tempi di attuazione saranno più lunghi.
Quel che ci sembra interessante è che questo governo, tra difficoltà, a volte, eccessivi proclami da parte del Presidente Crocetta, come nel caso delle Province, rotazioni necessarie messe in atto dei funzionari della Regione, un’attenzione alla legalità e alla trasparenza, rotazioni di assessori, vedi Turismo e Beni Culturali, si muove nell’ottica della sburocratizzazione, dei tagli agli enti inutili, dei tagli alla politica, anche se questi ultimi non sono stati messi in essere, attualmente, in toto.