Comiso. Derubano un’anziana zia. Denunciati quattro nipoti

poliziaGli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, hanno individuato e denunciato i comisani, C.G. di 46 anni, C.M. di 41 anni, C.A. di 54 anni, e C.S. di 17 anni, per furto in abitazione ai danni della’anziana zia di 90 anni.
Lo scorso 14 marzo la pensionata aveva ricevuto una visita da parte di tre nipoti e del figlio di uno di questi. I quattro parenti, una volta entrati in casa hanno distratto la congiunta con la scusa di sapere come andasse la sua salute, ma, e senza che questa se ne accorgesse, hanno sottratto una TV a schermo piatto 36”. Subito dopo si allontanavano forse credendo che la zia non sospettasse di loro. La donna nonostante l’età, dopo aver riposato, si è accorta del furto e subito sospettava dei nipoti in quanto la sua porta non presentava segni d’effrazione e lei non aveva aperto l’uscio a nessuno. L’anziana donna non si perdeva d’animo e decideva di chiamare un taxi facendosi accompagnare a Comiso dove vivono i nipoti per chiedere indietro quanto di sua proprietà. Nonostante la sua verve, la donna giunta a Comiso non riusciva nell’intento in quanto non ricordava l’esatta ubicazione della casa dei parenti, perchè in forte stato d’agitazione per quel bene a lei rubato.
Nonostante il tentativo fallito, la vittima non si arrendeva e decideva di segnalare il tutto al 113. Gli operatori intervenuti, dopo aver rassicurato l’anziana signora, si mettevano alla ricerca dei familiari nonostante i pochissimi dettagli avuti sulla vita e sulle generalità dei congiunti.
Dopo circa due ore di ricerche gli agenti riuscivano ad individuare l’abitazione dei familiari della vittima che alla vista della Volante della Polizia apparivano sin da subito molto nervosi ed infastiditi dalle domande a loro poste; nonostante i tentativi di sviare le indagini andassero a vuoto, messi di fronte all’evidenza dei fatti venivano sottoposti a perquisizione domiciliare e difatti a casa del più giovane, gli agenti rinvenivano la TV; i 4 nipoti a quel punto riferivano che avevano preso la TV perché la zia aveva chiesto loro di ripararla. Ancora una volta cadevano in contraddizione in quanto la TV era perfettamente funzionante così come provato dagli agenti. Nelle more delle ricerche andate a buon fine, la vittima presentava formale querela presso l’ufficio denunce della Questura di Ragusa, elmento procedurale necessario in quanto il furto era stato consumato da suoi parenti.
Al termine delle operazioni di rito, i 4 nipoti della vittima sono stati denunciati in stato di libertà ed alla vittima è stata riconsegnata la TV che per lei era la compagnia di tutti i giorni.
Si invitano tutte le vittime di reato di ogni genere a contattare immediatamente il 113 al fine di ottenere l’aiuto necessario ed attivare immediatamente le indagini. Anche questa volta il principio di affidamento nelle istituzioni ha permesso ad un’anziana signora di poter rientrare in possesso di quanto di sua proprietà

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