“Amministrative” a Ragusa. Pd spaccato. IdV va da solo

Comune di RagusaLa riunione di ieri è stata l’ultima prima di entrare in “conclave”. Ma martedì, assicurano nel centrodestra, verrà fuori il nome del candidato sindaco. Ieri si è parlato di programmi, dai tagli dei costi della politica all’agricoltura, un po’ di tutto insomma. Ma la questione rimane la scelta di chi dovrà mettere insieme questo gruppo formato da Pdl, Pid-Cantiere Popolare, Pensare Ibleo, Grande Sud e La Destra. Francesco Barone è cauto, spiega che la sua candidatura non è ufficializzata, ma non fa troppi misteri del proprio desiderio a giocarsi la carta della sindacatura. Ovviamente il Pdl proporrà un proprio nome ed anche Salvo Mallia vorrebbe essere della partita. Martedì, comunque, il nome verrà fuori. O almeno dovrebbe, perchè il condizionale, trattandosi di politica, è sempre d’obbligo. Anche il centrosinistra ci prova da tempo a trovare la quadratura del cerchio. Saltato il possibile accordo con Città e Italia dei Valori, la strada su cui si procede è quella del dialogo con la lista Il Megafono e l’Udc. Venerdì sera, nel corso di una riunione del direttivo provinciale del Pd, è venuta fuori la questione del secondo circolo del capoluogo. L’argomento non era posto all’ordine del giorno, ma è stato comunque affrontato con un lungo dibattito da toni anche accesi. L’opposizione a questo nuovo gruppo da parte di esponenti del circolo “Pippo Tumino” e la difesa a colpi di statuto del secondo circolo non ha portato a «soluzioni» ed ha suggerito di rinviare la discussione ad altro momento, che verrà in seguito fissato. Ieri pomeriggio doveva tenersi un incontro al quale Peppe Calabrese aveva invitato alcuni esponenti del secondo circolo, ma l’incontro non si è tenuto in quanto non ci sarebbero stati i presupposti. Tra questi il riconoscimento da parte di Calabrese proprio del secondo circolo. Alla riunione era stato invitato, tra gli altri, il senatore Gianni Battaglia, il quale spiega che il secondo circolo tornerà a riunirsi lunedì. Peppe Calabrese, ribadisce la propria contrarietà ad ogni accordo con Territorio, che appoggia Giovanni Cosentini, anche se l’accordo stesso fosse indicato da Palermo. I due circoli Pd, che ormai appaiono una realtà, sembrano non riuscire a dialogare. Nel pomeriggio c’è stato un altro passaggio nel circolo “Pippo Tumino”, ma ufficialmente per approfondire meglio, così come richiesto dal livello Nazionale, gli otto punti che il Pd ha proposto per governare l’Italia. E mentre diversi partiti discutono di alleanze, Gianni Iacono parla di argomenti concreti. In merito alla pubblicazione delle graduatorie per il recupero dei prospetti e degli interni della zona A e B rispettivamente Ragusa Ibla e Ragusa superiore ricadente nel perimetro della legge su ibla, afferma: «Il 40-45% di pratiche sono state escluse per vizi assolutamente sanabili legati a mancanza firma proprietario o carta d’identità o perchè mancasse la specifica della firma, ritengo che il Comune, con urgenza, debba rivedere tutte queste domande e far sanare ciò che è incompleto perché bocciare quasi una istanza su due significa bloccare un intero comparto».

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa