Evase dal carcere di Modica. Zafarana oggi davanti al Gip

gianluca-zafarana.-jpegSarà interrogato oggi il pluripregiudicato sciclitano Gianluca Zafarana, 30 anni, arrestato circa 36 ore dopo l’evasione dal carcere di Modica mercoledì scorso dai carabinieri della Compagnia di Modica con la polizia penitenziaria. L’uomo sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia dal Gip di Modica, Antongiulio Maggiore, con l’assistenza del suo difensore di fiducia, l’avvocato Francesco Riccotti, nel carcere di Ragusa, dove è stato rinchiuso subito dopo l’arresto. Tra i reati che gli sono stati contestati, oltre all’evasione anche la resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violazione di domicilio, in questo caso con riferimento all’uso dell’abitazione di Cava d’Aliga disabitata, dove si era nascosto dopo avere forzato la porta d’ingresso. Il Gip cercherà di capire se Zafarana si sia avvalso di qualche complice o se ha agito da solo, mentre i carabinieri stanno cercando di risalire al proprietario della casa dove il pregiudicato si nascondeva e dove sarebbe stato tradito dalle candele accese. La task force era scattata, infatti, a seguito di una telefonata anonima giunta al 112 con la quale si segnalava la presenza sospesa di una persona all’interno dell’immobile, che come illuminazione utilizzava delle candele. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica, si sono portati, insieme agli agenti della “Penitenziaria” di Modica nella zona, hanno circondato l’immobile e nel momento in cui il fuggiasco, accortosi dell’arrivo di una gazzella, provava a fuggire, veniva bloccato e arrestato(ecco perché la resistenza a pubblico ufficiale).

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