Ispica. “C’è chi lavora per il bene della Città e c’è chi fugge e poi … ritorna”

Consiglio comunale IspicaIl Consiglio Comunale di Giovedì 14 Marzo ha esitato tutti i punti all’ordine del giorno. La presenza del gruppo consiliare di “Libertà e buon governo” è stata fondamentale. Ha prevalso il senso di responsabilità. Tra gli argomenti, infatti, c’erano delle delibere riguardanti alcuni immobili realizzati abusivamente nel territorio ove al consiglio comunale veniva richiesto di pronunciarsi sull’insussistenza di interessi pubblici da parte del comune in ordine alle disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. Era pertanto indispensabile assicurare il numero legale in aula peraltro concordato con tutti i consiglieri di opposizione.
“I consiglieri comunali Rustico e Solarino – dicono dal movimento – hanno scelto di promuovere, con grande senso di responsabilità, la legalità anziché una politica improduttiva e denigrante, lesiva degli interessi collettivi.
Al contrario il consigliere Santoro di Sviluppo e Solidarietà insieme ai consiglieri comunali di Cantiere Popolare e il consigliere Lauretta del gruppo misto, hanno bloccato per ore i lavori del consiglio comunale lamentando l’irregolare proclamazione del presidente del consiglio, nonostante il parere favorevole espresso dal segretario comunale, supportato da documentazione attestante la regolarità delle elezioni del presidente del consiglio.
Dopo ore di polemiche, i predetti consiglieri comunali, ex maggioranza, che oggi manifestano opposizione all’amministrazione Rustico dalla quale provengono, hanno abbandonato l’aula con l’intento di far venir meno il numero legale.
I consiglieri comunali di Libertà e Buon Governo, Rustico e Solarino anziché seguire l’irresponsabile linea politica di coloro che insieme al Sindaco Rustico sono i responsabili del fallimento del Comune di Ispica hanno scelto di tutelare gli interessi della collettività partecipando seriamente ai lavori del consiglio comunale.
I consiglieri di Libertà e Buon Governo Rustico e Solarino hanno così, rifiutando la strategia del “tanto peggio tanto meglio”, interpretato la continuità della linea politica del Movimento, dei suoi elettori e soprattutto il bene degli Ispicesi.
Libertà e Buon Governo é stata sin dall’inizio all’opposizione di questa Amministrazione e di questo Sindaco e lo sarà sino alla fine della sua legislatura, che speriamo sia la più breve possibile.
Altri sono quelli che girando e rigirando si spostano tra opposizione e maggioranza alla continua ricerca del più opportunistico posizionamento”.

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