LEGGE SU IBLA Avola: “Cattiva gestione dei fondi, il quartiere barocco penalizzato e fermo al palo”

Salvatore Avola“Come ho denunciato più volte in passato, l’ipotesi del cattivo utilizzo delle somme previste dalla legge 61/81, che prevedono il finanziamento per la riqualificazione delle opere del quartiere barocco, non è più soltanto tale ma, purtroppo, si è trasformata in realtà”. Lo denuncia il delegato del Pd di Ragusa per Ibla, Salvatore Avola. “Fino al 2009 – prosegue Avola – solo alcuni progetti esitati dal piano di spesa sono andati in porto mentre gli altri, a causa della mala gestione di tali finanziamenti, non sono stati adeguatamente supportati perché l’Amministrazione comunale ha utilizzato tali fondi per motivi e cause che esulano dal fine ultimo della legge stessa. E tutto ciò sebbene la norma parli chiaro: l’80% destinato alle opere del centro storico di Ragusa inferiore e il restante 20% alle opere del centro storico di Ragusa superiore”. Avola sottolinea che, allo stato attuale, nelle casse comunali sono presenti i soldi stanziati dai piani di spesa degli anni 2010 e 2011, ma non possono essere utilizzati per il patto di stabilità. A causa di questo handicap, opere importanti e attese come la riqualificazione della rete idrica e fognaria di vie importanti di Ibla quali via Maria Paternò Arezzo, via Tenente La Rocca, via Torrenuova-via Porta Modica non possono essere realizzate, lasciando numerose famiglie residenti alle prese con gravi problemi. “Una situazione infelice che, senza ombra di dubbio – dice ancora Avola – è stata creata dall’Amministrazione che ha gestito nelle ultime due legislature la nostra città e che oggi si promuove come il cambiamento, la novità e l’alternativa. Mi chiedo: l’alternativa a cosa? Ad attuare sempre di più interessi che con il bene comune poco o nulla hanno a che vedere? Oggi, invece, la città ha bisogno di scelte mirate affinché siano risollevate le sorti di tutti i cittadini”.

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