Lettera al presidente del Modica Calcio, Piero Cundari…di Saro Cannizzaro

piero cundariCaro presidente,
sapere delle tue dimissioni ha sbandato tutti, soprattutto coloro che vedevamo in questo ruolo una persona che indossava costantemente l’impermeabile, cioè uno che le critiche che gli piovevano addosso se le lasciava scivolare. Dispiace dovere cambiare opinione, ciononostante mi permetto di dissentire dalla Tua decisione perchè, per quanto ti ho conosciuto, sei un uomo di carattere. Ti parlo da giornalista, da sportivo, da uomo della strada e anche da ex calciatore del Modica. L’alta percentuale dei modicani, quella che sta in silenzio, è dalla Tua parte(è quello che sento in giro). I tifosi sono come Te, agiscono di pancia, tralasciando le parti fondamentali e allora diciamo anche a loro la verità: oggi senza Cundari a Modica non ci sarebbe calcio, questo coloro che lo hanno attaccato e, ingiustamente offeso, dovrebbero valutarlo. Chi senza di lui avrebbe preso una società sull’orlo del baratro, investendoci centinaia di migliaia di euro, chi a Modica ha fatto questo. L’esonero di Gallicchio ci può stare: il tecnico campano era stato chiamato per dare risultati ma, obiettivamente, il Modica non ha avuto il salto di qualità. Il ritorno di Seby Catania ci può stare. Perchè, infatti, a questo punto della stagione cercare altrove?. Modica calcistica, i cui valori sono riconosciuti ovunque, deve qualcosa all’imprenditore lentinese e lui deve avere tirare fuori quella maturità che gli viene riconosciuta di non “sentire” le rimostranze di pochi insoddisfatti(nel calcio ci sono anche quando le cose vanno per il verso giusto), quelli che sbraitano ma non mettono le mani al portafogli al di là dei cinque euro domenicali.
Caro Presidente,
oggi sarebbe un peccato abbandonare perchè perderesti la tua scommessa fatta quando hai deciso di investire nel Modica. Tu sei già nella storia del calcio rossoblu poichè rappresenti il primo presidente in assoluto non modicano. Entreresti ancor più nella storia qualora nei prossimi anni dovessi riportare il Modica nel calcio che gli compete. T’invito a riflettere su questa lettera e a tornare indietro sulla tua decisione(non sei il primo e nemmeno l’ultimo presidente ad essere criticato e attaccato da frange di tifosi che, ripeto, agiscono per il forte attaccamento ai colori e non per cattiveria perchè il modicano cattivo non lo è mai stato)

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