Pozzallo aderisce alla Giornata territoriale della Memoria in ricordo delle vittime delle mafie.

gianluca floridiaIl Presidente del Consiglio comunale di Pozzallo, Gianluca Floridia a nome di tutto il Civico Consesso e di tutti i gruppi consiliari ivi rappresentati, aderisce alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime di mafia che a livello provinciale si terrà il prossimo 21 Marzo a Ragusa. La manifestazione, promossa da Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie coordinamento provinciale di Ragusa, coinvolgerà oltre alle massime Istituzioni, anche le scuole ed associazioni che operano sul territorio 365 giorni l’anno.
“Semi di Giustizia, fiori di Corresponsabilità”, questo è il titolo di quest’anno della Giornata della Memoria, è un importante momento di rinnovo della nostra adesione ai valori della Costituzione, di quell’ Umanesimo integrale che sono il retroterra imprescindibile di qualsiasi discorso sulla Legalità. La memoria dei 900 nomi, spesso sconosciuti, delle vittime di mafia e del dovere – da magistrati ed esponenti delle forze dell’ordine a sindacalisti, da amministratori locali a giornalisti, a vittime innocenti – deve costruire il nostro impegno tenace e costante nel tempo come  rappresentanti nelle Istituzioni locali o nelle associazioni del territorio. Affinché i frutti delle nostre scelte di Legalità si traducano non solo nella dovuta adesione a una marcia o a una manifestazione, certamente importanti, ma siano la cifra del nostro agire politico a servizio disinteressato del bene comune, fondamentale è il ruolo della Scuola e degli insegnanti che hanno il delicatissimo suolo di spargere, nella coscienza delle giovani generazioni, i semi di Giustizia.
Ieri, giorno 19 Marzo, è stato l’anniversario dell’ omicidio di don Giuseppe Diana, il parroco di Casal di Principe, che profuse senza indugi fino a pagare con la vita il proprio impegno pastorale per svegliare le coscienze contro la camorra.
“Per amore del mio popolo, non tacerò. Un giorno cesseremo di essere terra di Gomorra”, amava ripetere.
Ecco i fiori di corresponsabilità che continuano ancora oggi a dare frutti di Speranza grazie a chi, come don Diana e don Pino Puglisi, non accetta non solo le mafie criminali ma anche la mentalità mafiosa del girarsi la faccia dall’altra parte, consapevole che il “Silenzio uccide per la seconda volta” come ci ricorda sempre don Luigi Ciotti presidente di Libera, il cui coordinamento provinciale ringraziamo per l’organizzazione di questo appuntamento”.

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