Ragusa, Castello di Donnafugata: l’appello del Comitato per il rilancio del sito.

DonnafugataSulla paventata mancata apertura al pubblico del Castello nella giornata del lunedì di pasquetta, il Comitato pro Donnafugata formato dalle imprese che operano presso questo sito di grande interesse turistico, intende rivolgere un appello al Commissario Straordinario del Comune di Ragusa Margherita Rizza, ai Dirigenti e ai Consiglieri affinchè facciano tutto il possibile per scongiurare questa scelta. Gli imprenditori che hanno deciso di investire in questo luogo soffrono già le problematiche derivanti dalla forte stagionalità dei flussi turistici, ulteriormente acuite dalla crisi, e chiudere il lunedì di pasquetta vorrebbe dire inficiare quello che tradizionalmente rappresenta uno dei giorni in cui si registra un considerevolissimo numero di presenze, il che rappresenterebbe oltretutto una perdita non solo economica, ma anche di immagine non indifferente per lo stesso sito: infatti, è certo che un gran numero di visitatori ignari della chiusura si presenterà comunque, costretti poi ad andare via delusi, cosa del resto già accaduta più volte nel recente passato in circostanze analoghe, per tacere delle innumerevoli lamentele registrate per via degli orari di apertura che nel periodo primaverile e di inizio estate vedono il castello chiuso proprio quando è maggiore il numero di turisti che vorrebbe visitarlo, a iniziare dal sabato pomeriggio. A questo appello ne aggiungiamo un altro, che speriamo sia colto anche da chi in questo periodo si accinge a comporre i programmi per l’imminente campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Ragusa: il Castello di Donnafugata merita una valorizzazione maggiore, infatti oltre alla citata questione degli orari che è di primaria importanza, ce n’è un’altra, ovvero che i tour operator lo tengono sempre meno in considerazione perchè il costo del biglietto d’ingresso è ritenuto troppo oneroso, anche a causa di alcuni aspetti che meriterebbero una cura più attenta, ad iniziare dal Parco, infestato dalle erbacce proprio nel periodo primaverile, quando è meta delle gite scolastiche. Sono note le difficoltà in cui oggi ve

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