Soppressione delle Province. Ragusa, Giovanni Mauro: “Chiusa una storia di oltre 85 anni”

giovanni mauro“Dispiace che si sia voluto, con forza, chiudere una storia lunga oltre 85 anni e nella quale posso dire, con orgoglio, di aver occupato un posto di rilievo”. Cosi si pronuncia il senatore Giovanni Mauro, il giorno dopo l’approvazione da parte dell’ARS della legge che rinvia le elezioni alla Provincia di Ragusa anticipandone la cancellazione. Il senatore  Mauro è stato presidente dell’Ente di Viale del Fante per quasi 10 anni e in quel periodo, ad esempio grazie al Patto Territoriale, sono stati raggiunti i livelli più alti della produttività iblea tanto da far nascere il cosiddetto “modello Ragusa” invidiato da tutti e ora tanto auspicato.
“Oggi, insiste Mauro, si è presa una decisione che avrà ripercussioni gravissime sulla organizzazione e sull’apparato burocratico delle nostre città e della nostra gente”. I costi da sostenere saranno, purtroppo, più alti degli ipotetici risparmi sbandierati da Crocetta e dai suoi alleati che ne dovranno, prima o poi, rispondere alla collettività. Piuttosto che cancellare si sarebbe dovuto ottimizzare in un’ottica di risparmio generale. Pensiamo ad esempio alle ASI inserite nei compiti di un assessorato provinciale all’industria così come gli Ato che potevano dipendere dall’assessorato all’ambiente e così via, senza ulteriori spese per amministratori e consiglieri.
Mauro conclude così: “Nel passato abbiamo già assistito, in silenzio, allo smantellamento della organizzazione turistica della Sicilia e non possiamo stare zitti di fronte a questa ennesima catastrofe amministrativa.
Da parte mia, in qualità di senatore della Repubblica, ho già inviato al Commissario dello Stato una nota contenente le tante perplessità che ho condiviso con altri rappresentanti delle istituzioni.
Mi impegnerò a proseguire in questa azione di contrasto nella convinzione che non serve abolire le istituzioni per motivi di facciata ma recuperare tutto quello che di buono che c’è in ogni cosa”.

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