La processione con l’asinello e la Via Crucis sono i momenti che hanno caratterizzato la Domenica delle Palme a Monterosso Almo.

La tradizionale processione con l’asinello ed il bambino svoltasi nella mattinata di oggi  e la rappresentazione della Via Crucis del primo pomeriggio sono i due momenti importanti che hanno caratterizato la giornata della “Domenica delle Palme” a Monterosso Almo. Con la Domenica delle Palme o più propriamente della Passione del Signore, inizia la solenne celebrazione della Settimana Santa. E’ solo da qualche anno che a Monterosso Almo si svolge la caratteristica ” Via Crucis Vivente ” magistralmente animata dal Gruppo Giovani della Parrocchia che sotto l’attenta regia dell’arciprete don Marco Diara, collaborato dal vicario parrocchiale don Marius , hanno rappresentato dal ” vivo”, con i costumi dell’epoca, le quattordici “stazioni” che riguardano i momenti dei tormenti interiori, delle sofferenze fisiche, dei processi ingiusti, della salita al Calvario e della crocefissione e morte di Gesù. Centinai i fedeli che hanno assistito alla imponente via crucis vivente la cui rappresentazione si è snodata lungo le vie del paese partendo da piazza Sant’Antonio per concludersi nelle scalinate della Chiesa di Sant’Anna dove è andata in scena la crocifissione e la deposizione della croce. Nella mattinata si era ripetatuta la singolare e caratteristica processione, unica nel suo genere in tutta la provincia iblea. Alle 10,30 dalla ” Facciata”, che rappressenta l’ingresso del paese, un gran numero di fedeli, in particolare tanti bambini, con le palme e ramoscelli di ulivo in mano, hanno accompagnato un bambino, che rappresenta Gesù, e che indossa una tunica azzurra, una corona di fiori in capo, posto su un asinello tirato da un anziano del paese, fino alla chiesa di San Giovanni, “ricostruendo” così l’ingresso di Gesù a Gerusalemme . In chiesa, stracolma di fedeli nelle tre navate, è stata celebrata la santa messa animata dalla corale parrocchiale .