“PERSONAGGI ALLA RICERCA DI UN AUTORE”. Ma quanti dovrebbero essere i sindaci?

enrico plataniaPurtroppo, sembra essere tutto confuso per le Amministrative,parliamo della città di Ragusa, in quanto non si privilegiano i programmi, la politica dei contenuti, ma le coalizioni. Mentre il mondo web corre, la vecchia politica si arena tra coalizioni, amicizie varie,primarie inutili, e così via. Le ambizioni , lo abbiamo visto alle politiche, privilegiano vecchi sistemi e logiche trite e ritrite. I tempi sono cambiati, ma la politica è uguale a se stessa, per cui ci ritroviamo con tanti nomi, ma ,alla fine, ne prevarranno due o tre, o quattro. Quel che notiamo è che la politica non è al passo coi tempi. Ognuno vuole fare il sindaco senza considerare che, per farlo, ci vogliono idee e non solo organizzazioni e coalizioni. Ci vogliono competenze, capacità, conoscenze, spessore culturale, sociale. Ci vogliono requisiti, equilibrio,, non fanatismi e così via. Quando la politica capirà, sarà tardi. Siamo quasi ad aprile e niente è definitivo. Le persone hanno confusione, per cui ,poi, si baseranno ,per il voto, su coloro che colloquiano, prima di mettere in atto i tatticismi, di cui non ne possiamo più. Che le coalizioni politiche si assembrino al più presto! Questo è l’augurio. I problemi dell’acqua, del centro storico, de patti di stabilità, del sociale sono imminenti, ma la politica ha tempi elefantiaci, quando basterebbe mettere un programma condiviso, e, magari, scegliere un sindaco, o due.
Come per il Paese, per l’Italia, prioritaria è la Nazione, non piccole ambizioni personali, che lasciano il tempo che trovano. Per la città prioritari sono i problemi della città, e l’elettorato voterà un programma, i contenuti di esso e non questo o quel Sindaco. Questo deve essere chiaro. Purtroppo, però, ogni giorno si buttano nomi sulla stampa, da Giovanni Cosentini a Calabrese, a Sonia Migliore, a Enrico Platania, a Giovanni Iacono. Ae ad altri nomi. Quale sia il loro programma, ancora, non è chiaro,ma si complica la competizione a suon di nomi. Il Partito democratico non è unitario per Calabrese, ma Calabrese parla a nome del Pd cittadino. Il Megafono vuole le Primarie, ma appoggia chi? Varie le liste civiche: tutti pensano ad essere rappresentati al Comune con la loro individualità, con la loro forza. E i contenuti? Le proposte dove sono?
Insomma, tanti “I personaggi alla ricerca di un autore”: Nel’opera pirandelliana erano sei, ma a Ragusa, riusciremo a superare la soglia, visti i presupposti!

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