RAGUSA, CONFCOOPERATIVE: GULINO: “I MESSAGGI DEL PAPA IMPRONTATI ALL’OTTIMISMO POSSONO AIUTARE ANCHE LE REALTA’ DELL’AREA IBLEA”

Gianni Gulino“Un’opportunità da cogliere. Un messaggio improntato all’ottimismo. Che può essere d’aiuto per il mondo della cooperazione. Che, come nel caso di Confcooperative, si ispira ai temi fondanti del cattolicesimo”. Lo afferma il presidente provinciale di Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino, facendo riferimento all’entusiasmo registrato attorno all’elezione di Papa Francesco che, in questo difficile momento storico, essendo parecchie le incertezze e le sofferenze, è destinato ad assumere un significato molto importante per i forti valori che esprime. “Papa Francesco – sostiene Gulino – è stato chiamato il Paladino dei poveri: come cooperatori ci uniamo a lui per collaborare alla rinascita sociale ed economica del nostro Paese, che deve avvenire nel pieno rispetto della centralità della persona e del suo valore, a partire dai più umili. La nostra potrà sembrare una presa di posizione irrituale. Ma, unendoci anche alla linea propugnata da Confcooperative a livello nazionale, possiamo senz’altro dire che l’arrivo del nuovo Papa potrebbe contribuire a ridare quell’ottimismo che alle imprese e alle cooperative del settore manca ormai da tempo. E’ un messaggio che cerchiamo di fare nostro. Perché ci può garantire, essendo improntato, lo ribadiamo, all’ottimismo, quello slancio verso l’alto che, perdurando l’attuale situazione di crisi, potrebbe servire a sviluppare nuovi concetti di operatività con riferimento al settore della cooperazione. In una logica di rete, dialogo e solidarietà tra imprese, sicuramente potrebbe registrarsi un cambiamento concreto. Potrebbe determinarsi una fase di grande rilancio anche per quanto concerne il turismo. Un comparto che in provincia di Ragusa è caratterizzato da immense potenzialità tuttora inespresse. Sembrerà un fatto strano. Ma laddove non sono riusciti ad intervenire i vertici del Governo nazionale, potrebbe riuscire il capo spirituale della Chiesa cattolica con una serie di indicazioni improntate alla positività e destinate a fare smuovere chi ha perso fiducia e consapevolezza nelle proprie possibilità e nei propri mezzi. Anche in provincia di Ragusa, conosciamo numerose realtà che, di fronte alla crisi, non sono riuscite a reagire nella maniera dovuta, lasciandosi sempre più andare. Chissà che questa nuova situazione non consenta di trarre i dovuti auspici dalle comunicazioni provenienti dal Pontefice. Per modificare l’attuale status quo. E ricominciare a sperare in un futuro migliore”.

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